L'accordo pone fine allo sciopero più lungo nella storia di Hollywood, che ha avuto un impatto significativo sull'industria dello spettacolo
Dopo cinque mesi di proteste, il 25 settembre 2023 è stato raggiunto un accordo tra la Writers Guild of America (Wga), il sindacato che rappresenta gli sceneggiatori di Hollywood, e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (Amptp), l’associazione che riunisce i principali produttori cinematografici e televisivi. L’accordo pone fine allo sciopero degli sceneggiatori più lungo nella storia di Hollywood, che ha avuto un impatto significativo sull’industria dello spettacolo.
I principali motivi dello sciopero erano legati alla distribuzione dei guadagni derivanti dalla produzione e dalla distribuzione di film e serie televisive. Gli sceneggiatori chiedevano un aumento della paga minima settimanale, un aumento delle royalty sui prodotti distribuiti in streaming, e un maggiore controllo sulla distribuzione dei loro lavori.
L’accordo raggiunto prevede un aumento della paga minima settimanale del 10%, un aumento delle royalty sui prodotti distribuiti in streaming, e un maggiore controllo sulla distribuzione dei lavori degli sceneggiatori. Inoltre, l’accordo prevede la creazione di un fondo per i benefici di disoccupazione e pensionistici per gli sceneggiatori. Risolta anche la questione Intelligenza Artificiale con la promessa di non venir utilizzata al posto della “mente umana”.
Lo sciopero ha avuto un impatto significativo sull’industria dello spettacolo. Ha portato alla cancellazione o al ritardo di numerose produzioni cinematografiche e televisive, e ha causato la perdita di milioni di dollari per i produttori.
Tuttavia, lo sciopero ha anche avuto un impatto positivo sull’industria. Ha portato a un aumento della consapevolezza del ruolo degli sceneggiatori nella creazione di film e serie televisive, e ha contribuito a migliorare le condizioni di lavoro degli sceneggiatori.
L’accordo raggiunto pone fine a una fase di conflittualità tra sceneggiatori e produttori. Tuttavia, rimangono alcune sfide da affrontare per l’industria dello spettacolo. L’industria è in continua evoluzione, con l’emergere di nuove piattaforme di streaming e nuove forme di distribuzione. Gli sceneggiatori dovranno adattarsi a questo nuovo contesto per continuare a svolgere un ruolo importante nella creazione di contenuti di successo.
La fine dello sciopero degli sceneggiatori di Hollywood è una notizia positiva per l’industria dello spettacolo. L’accordo raggiunto è un compromesso che soddisfa le esigenze di entrambe le parti e pone le basi per un futuro di collaborazione e di crescita. Resta, comunque, ancora da scogliere il nodo “sciopero degli attori” che ad Hoolywood impazza tanto quanto quello degli sceneggiatori.
In copertina foto di David Mark da Pixabay
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