In quest'articolo si troveranno dati (forniti da Our World in Data) e visualizzazioni sul numero dei senzatetto in diversi paesi e su come questi numeri sono cambiati nel tempo
I senzatetto possono assumere varie forme: alcune persone dormono per strada, altre in spazi pubblici e altre ancora sono temporaneamente ospitate in rifugi di emergenza. In quest’articolo si troveranno dati (forniti da Our World in Data) e visualizzazioni sul numero dei senzatetto in diversi paesi e su come questi numeri sono cambiati nel tempo.
Contare quanti sono i senzatetto nei diversi paesi è difficile perché ogni stato differisce nel modo in cui definiscono e misurano i senzatetto. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) si adopera per rendere le definizioni e i metodi il più simili possibile. Il grafico sottostante mostra questi dati armonizzati.
Il grafico presenta i paesi che contano i senzatetto partendo da una sola notte ogni anno vissuta per strada o soggiornando nei rifugi. Per tenere conto del fatto che i paesi hanno popolazioni diverse, questo è espresso come tasso: il numero per 100.000 persone:
L’OCSE fornisce dati sulla percentuale di persone che vivono senza fissa dimora nel tempo per alcuni paesi. Questi dati non possono essere confrontati direttamente tra i paesi perché le loro definizioni e metodi differiscono in modo significativo. Ad esempio, il grafico mostra che la quota negli Stati Uniti è prima leggermente diminuita e poi è aumentata di nuovo nell’ultimo decennio. All’interno del grafico è possibile scegliere la nazione interessata:
Il seguente grafico mostra la ripartizione per genere. Nella maggior parte dei paesi, gli uomini tendono ad avere maggiori probabilità di essere senzatetto rispetto alle donne. In molti, le donne costituiscono dal 20% al 40% della popolazione dei senzatetto:
I senzatetto sono definiti in modo diverso nelle statistiche disponibili in tutto il mondo, il che rende difficile confrontare la frequenza del problema tra i paesi. Il grafico mostra le forme incluse nelle fonti di tutto il mondo, come registrato dall’Institute of Global Homelessness. Le fonti distinguono tre grandi forme: persone senza alloggio, che dormono per strada o negli spazi pubblici; persone in alloggi temporanei, come rifugi di emergenza; e persone in alloggi gravemente inadeguati, come tende o baraccopoli:
Foto di Myriams-Fotos da Pixabay
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