Oggi il panorama è dominato dai sistemi ibridi, che combinano la pompa di calore e la caldaia a condensazione
Sistemi evoluti per l’acqua calda sanitaria: vantaggi degli impianti ibridi compatti
Nel corso del tempo la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) ha visto una trasformazione radicale: dalle vecchie caldaie a combustione tradizionale, si è passati a sistemi a condensazione, fino ad approdare alle soluzioni più innovative. Oggi il panorama è dominato dai sistemi ibridi, che combinano la pompa di calore e la caldaia a condensazione. Questa unione nasce dall’esigenza di adattarsi a condizioni climatiche diverse, offrendo sempre la fonte energetica più efficiente. Quando il clima è mite, la pompa di calore elettrica produce calore a costi bassi; quando invece è molto rigido, subentra la caldaia, garantendo temperature adeguate senza rinunce sul comfort domestico. Inoltre, le moderne pompe a caldo hanno un coefficiente di prestazione sopra il COP 3, producendo oltre 3 kWh di calore per ogni kWh elettrico; con questa combinazione, i risparmi possono arrivare fino al 40 % rispetto alle caldaie tradizionali. Si tratta perciò di una rivoluzione perfetta per chi vuole comfort, risparmio e sostenibilità in un solo pacchetto.
I sistemi ibridi compatti integrano in uno spazio contenuto sia la pompa di calore sia la logica gestionale per ottimizzarne il funzionamento. Sono dotati di un sistema elettronico che decide in tempo reale quale fonte energetica utilizzare. Quando la temperatura esterna è superiore a una soglia predefinita, scatta la pompa di calore; se il freddo si intensifica, entra in gioco la caldaia a gas. Questo processo intelligente garantisce sempre la massima efficienza possibile. Rispetto ai sistemi separati, la soluzione compatta occupa meno spazio, semplifica l’installazione e riduce i tempi di messa in opera. Inoltre, la compatibilità con impianti esistenti e caldaie tradizionali rende i sistemi ibridi ideali anche per ristrutturazioni, dove la predisposizione a termosifoni o pavimento radiante è già presente. Il risultato? Comfort costante, consumi contenuti e assenza di sprechi, anche grazie alla possibilità di integrare fonti rinnovabili come fotovoltaico e solare termico.
Immergas, storico produttore emiliano, ha sviluppato una gamma completa di sistemi ibridi compatti factory-made. Queste soluzioni includono modelli come MAGIS COMBO V2, progettati per la produzione contemporanea di riscaldamento, raffrescamento e ACS oppure il modello Victrix Hybrid, Hydrogen Ready 20 %, con classe energetica A++ per solo riscaldamento e A/XL in sanitario. Presenta potenza utile di circa 3,8 kW con pompa elettrica e ben 24 kW con caldaia a condensazione, occupando spazi limitati (748×440×268 mm). Immergas integra controlli smart e assistenza: l’estensione fino 5 anni di garanzia, assistenza 7/7, supporto domenicale (da ottobre a febbraio). Grazie al design compatto, i loro sistemi sono installabili anche in armadi tecnici o nicchie, perfetti per case con spazio ridotto o edifici ristrutturati. Il cuore della proposta è la semplicità: una soluzione completa e integrata per chi cerca un upgrade senza compromessi.
L’impianto ibrido con pompa di calore porta benefici su vari fronti. Primo tra tutti, il risparmio energetico: grazie alla pompa di calore si riduce l’uso del gas, e il sistema passa automaticamente alla caldaia solo quando serve. Questo meccanismo genera una notevole riduzione dei consumi. L’integrazione con impianti fotovoltaici permette di alimentare la pompa con energia autoprodotta, abbattendo ulteriormente i costi. Poi c’è il comfort termico: portando in dote anche la funzione di raffrescamento estivo (MAGIS COMBO V2), i sistemi ibridi coprono le esigenze di tutto l’anno. L’affidabilità è un altro punto di forza: la presenza dei due generatori garantisce che, in caso di guasto o blackout, il comfort non venga mai meno . Infine, sul fronte ambientale, l’uso ottimizzato delle fonti riduce le emissioni di CO₂ anche fino al 50 % rispetto a un generatore tradizionale. A tutto ciò si aggiungono gli incentivi: Ecobonus e Conto Termico rendono l’investimento sostenibile anche a livello economico.
Lo sviluppo dei sistemi ibridi compatibili con idrogeno (come Victrix Hybrid) anticipa un orizzonte dove le soluzioni davvero green non sono più una chimera. La modularità consente di integrare senza fatica solare termico, fotovoltaico, termoregolazione rendendo l’impianto un vero cervello energetico. I vantaggi fiscali agevolano l’adozione. Inoltre, con normative sempre più stringenti sull’efficienza energetica e la decarbonizzazione, questi impianti guadagneranno un ruolo chiave.
Lo scenario è chiaro: da qui a pochi anni la maggior parte delle installazioni punterà su sistemi ibridi compatti, scelti per la loro compatibilità, versatilità e risparmio reale. Il risultato è una casa più confortevole, economica e rispettosa dell’ambiente.
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