Oggi se vogliamo parlare di vino dobbiamo attraversare anche temi come la sostenibilità ambientale e l'etica del lavoro
Intorno al vino l’interesse da parte del consumatore registra un aumento sempre costante. Scoprire le caratteristiche organolettiche dei vini e imparare i possibili abbinamenti con i cibi ha stuzzicato la fantasia di tanti. Oggi, però, organizzare cenette e aperitivi accompagnati dal vino giusto non basta più. Chi beve vino non è più attento soltanto alla qualità ma anche alla provenienza del vino. Oggi se vogliamo parlare di vino dobbiamo attraversare anche temi come la sostenibilità ambientale e l’etica del lavoro.
Tutti gli attori coinvolti nella produzione del vino hanno il compito di intercettare queste nuove istanze dei consumatori per proporre loro un prodotto che non sia solo di qualità. Il vino che gli italiani, e non solo, vogliono sulle loro tavole deve essere biologico, rispettare l’ambiente e il paesaggio, prodotto assicurando le dovute tutele ai lavoratori. Slow Food, che da sempre educa le persone a una sana alimentazione, è il promotore, insieme a BolognaFiere, FederBio e Confocommercio Ascom Bologna, della nuova manifestazione supportata da Ministero degli Affari esteri, dalla Cooperazione Internazionale e dall’ICE, Sana Slow Wine Fair. L’occasione che farà incontrare i membri della Slow Wine Coalition. Volete saperne di più? Allora ascoltate la nostra intervista a Giancarlo Gariglio, coordinatore di Sana Slow Wine Fair che aprirà i battenti a Bologna il prossimo 27 marzo.
Immagini gentilmente concesse da Slow Food
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