Ringraziando i co-organizzatori del ‘Summit dei leader sul mantenimento della pace‘ e tutti coloro che hanno dato un contributo importante, sia oggi che in passato, a sostegno del programma di pace e alla sicurezza delle Nazioni Unite, il Presidente Donald Tusk ha voluto farfe delle diciarazioni per precisare le linee UE in questo campo.
“Sono lieto di poter fare una promessa a nome dell’Unione europea, per rafforzare le operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite. Gli Stati membri dell’UE restano i principali sostenitori finanziari di pace dell’ONU, che copre più di un terzo del bilancio totale di mantenimento della pace per il periodo 2014-2015“.
“L’Unione svolge missioni di gestione delle crisi e delle operazioni a sostegno degli obiettivi delle Nazioni Unite e il mantenimento della pace delle Nazioni Unite. Ci sono attualmente diciassette missioni e operazioni (6 militari e 11 civili) di gestione delle crisi dell’UE. Questi permettono di ripartizione degli oneri e sostegno alle Nazioni Unite, in particolare in Mali, Repubblica Centrafricana, Somalia, Repubblica democratica del Congo e nei Balcani“.
“Nel caso dell’Africa, l’Unione europea mantiene il suo impegno a dare pieno sostegno agli sforzi del continente per gestire la propria sicurezza. L’UE ha deciso di aumentare la sua pace in Africa da 750 a 900 milioni di euro per il periodo 2014-2016. Oggi, vorrei confermare l’impegno definito dagli Stati membri dell’Unione europea marzo 2015 e riaffermare il nostro impegno per soddisfarle”.