Presso l’Auditorium della Legione allievi, in Bari, Caserma ‘De Falco – Sottile’, Viale Europa n. 97 si terrà la giornata conclusiva dello Short master ‘Tutela dell’ambiente e contrasto a ecomafie e ecoreati’.
Interverranno il comandante della Legione allievi della Guardia di finanza, B. Vito Straziota, il magnifico rettore dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro, Antonio Felice Uricchio e il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Massimo Inguscio, che terrà una lectio magistralis sul tema ‘Scienza per la salute del pianeta.
Lo Short master è organizzato dal Dipartimento ‘Jonico in sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo società, ambiente, culture’, dalla Legione allievi Guardia di finanza e dal Cnr, in particolare dall’Istituto di ricerca sulle acque (Irsa-Cnr). Si tratta di un’iniziativa di formazione e preparazione ad alto contenuto specializzante, in grado di offrire prospettive interessanti per lo sviluppo professionale di coloro che intendano avvicinarsi, dal punto di vista tecnico e giuridico, alle tematiche dell’ambiente, della cultura ambientale, della protezione e della tutela dello stesso.
Il rapporto sinergico tra forze dell’ordine impegnate nel settore ambientale quali (Carabinieri e Guardia di finanza) la Regione Puglia, Arpa Puglia e il mondo scientifico (ed in particolare l’Irsa-Cnr) avviato nel 2007 attraverso uno specifico accordo di programma per la tutela ambientale ha determinato la maturazione di esperienze che oggi fanno scuola a livello internazionale, facendole convergere verso la soluzione di problematiche e sul contrasto attivo alla criminalità ambientale.
La mobilitazione di potenti mezzi e risorse umane fortemente professionalizzate nei diversi comparti della sicurezza, della ricerca e dell’amministrazione, consente quotidianamente di ottenere risultati significativi sia sul piano numerico (numero di sequestri, numero di arresti, imposte evase recuperate, etc.) che su quello qualitativo (offrendo alla magistratura ed alle amministrazioni dossier completi composti dall’analisi integrata di dati acquisiti da rilievi aerei con immagini ed informazioni, analisi chimiche e valutazioni ambientali).
L’esperienza pugliese, che attraverso lo short Master è stata opportunamente approfondita e sviluppata, ha introdotto importanti innovazioni sul piano tecnologico, organizzativo e gestionale per il controllo e la tutela dell’ambiente, concorrendo alla prevenzione, alla scoperta degli illeciti e soprattutto dei responsabili, all’applicazione delle relative sanzioni per il perseguimento di obiettivi di contrasto ai pericoli per la salute umana e per l’ambiente.
L’interesse scientifico all’applicazione di tecnologie geofisiche avanzate, di modelli matematici, all’implementazione di software specialistici, di sistemi di intelligenza artificiale e di dispositivi elettronici innovativi, ad applicazioni pratiche di interesse sociale, ambientale e soprattutto sanitario ed è assai rilevante anche in ragione della forte connotazione interistituzionale che assume, consentendo di sperimentare sul campo i risultati della ricerca ed ottenendo stimoli e suggerimenti per ulteriori implementazioni ed affinamenti promossi dagli stessi utilizzatori.