Dal 15 giugno gli utenti di telefonia mobile in viaggio in altri paesi dell’UE potranno effettuare telefonate, inviare messaggi di testo o navigare in rete senza pagare sovrapprezzi. L’ultimo requisito per l’abolizione delle tariffe di roaming sui dispositivi mobili è stato soddisfatto oggi con l’adozione, da parte del Consiglio, dell’atto giuridico che limita l’importo che gli operatori possono addebitarsi l’un l’altro per consentire il roaming in tutta l’Europa.
“Il voto finale di oggi al Consiglio spiana la strada al roaming gratuito,” ha detto Emmanuel Mallia, ministro maltese della competitività e dell’economia digitale, marittima e dei servizi. “Quando i cittadini europei andranno in vacanza questa estate, potranno godere della libertà di rimanere in contatto e utilizzare Internet come se fossero a casa. L’UE agevola la nostra vita in maniera molto concreta.”
Il roaming senza sovrapprezzo, o roaming a tariffa nazionale (“roam like at home”), si applica a coloro che vivono in Europa e si recano in altri paesi dell’UE per lavoro o per svago. Verrà introdotto anche in Islanda, Liechtenstein e Norvegia poco dopo il 15 giugno.
Il roaming a tariffa nazionale vuole agevolare le comunicazioni quando si è in viaggio. Non ha lo scopo di consentire il roaming permanente per cui un cliente sottoscriverebbe un abbonamento nel paese che offre le condizioni più vantaggiose per utilizzarlo nel proprio paese.
Norme speciali si applicano ai piani telefonici con traffico dati illimitato e alle carte prepagate. Per maggiori informazioni in merito a questi e ad altri aspetti pratici, si vedano le FAQ (domande frequenti) della Commissione (link di seguito).
La riforma dei prezzi all’ingrosso nell’UE adottata oggi costituisce un prerequisito pratico e giuridico per porre fine al roaming, come previsto dal regolamento sul roaming del 2015. È stato necessario stabilire nuovi limiti tariffari all’ingrosso per poter garantire che gli operatori fossero in grado di offrire ai loro clienti un roaming senza sovrapprezzi senza aumentare i prezzi praticati sul mercato interno.
Dopo l’approvazione del regolamento sui mercati del roaming all’ingrosso da parte del Parlamento europeo il 6 aprile, il via libera dato dal Consiglio oggi rappresenta l’ultimo passo giuridico prima della firma del testo da parte di entrambe le istituzioni a metà maggio e della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE entro la fine dello stesso mese. Entrerà in vigore tre giorni dopo la pubblicazione. In tal modo sarà rispettata la scadenza del 15 giugno 2017 e si potrà dare il via al roaming a tariffa nazionale.