Ucraina Russia e Gaza sono stati i temi maggiormente toccati da Donald Trump in queste settimane. Ne riportiamo un campionario scelto nemmeno con difficoltà per introdurre il nostro podcast qui di seguito.
(Adnkronos) – Volodymyr Zelensky è “un comico di scarso successo” diventato “un dittatore senza elezioni”. “Pensateci, un comico di modesto successo, Volodymyr Zelenskyy ha convinto gli Stati Uniti d’America a spendere 350 miliardi di dollari, per entrare in una guerra che non poteva essere vinta, che non avrebbe mai dovuto iniziare. Una guerra che lui, senza gli Stati Uniti e senza Trump, non sarà mai in grado di risolvere”.
“Gli Stati Uniti hanno speso 200 miliardi di dollari più dell’Europa e i soldi dell’Europa sono garantiti, mentre gli Stati Uniti non riceveranno nulla”. “Questa guerra è molto più importante per l’Europa che per noi: abbiamo un grande e meraviglioso oceano che ci divide” dalla guerra. “Oltre a questo, Zelenskyy ammette che metà dei soldi che gli abbiamo inviato sono spariti. Si rifiuta di tenere elezioni, è a livelli bassissimi nei sondaggi ucraini e l’unica cosa in cui era bravo era spremere Biden. (Adnkronos)
Un dittatore senza elezioni, Zelensky farebbe meglio a muoversi in fretta o non gli rimarrà un paese”. “Nel frattempo, stiamo negoziando con successo la fine della guerra con la Russia, tutti ammettono che solo Trump e l’amministrazione Trump possono fare”. “Amo l’Ucraina, ma Zelensky ha fatto un pessimo lavoro, il suo Paese è a pezzi frantumi e milioni di persone sono morte inutilmente”, conclude Trump. (Adnkronos)
Ucraina Russia e Gaza
(Eunews)- “Ne saremo proprietari e saremo responsabili dello smantellamento di tutte le pericolose bombe inesplose e di altre armi presenti sul posto”, ha affermato ai cronisti, aggiungendo inoltre che Washington “spianerà” gli edifici distrutti e “creerà uno sviluppo economico che fornirà un numero illimitato di posti di lavoro e di alloggi per la popolazione dell’area”. “Gaza? Ancora meglio di Monaco” anche perché “è nella posizione migliore in Medio Oriente”.
Donald Trump ha risposto così in un’intervista a Hugh Hewitt rilanciata dalla Nbc alla domanda se Gaza, da un anno martellata dalle operazioni militari di Israele contro Hamas, possa un giorno rivaleggiare con Monaco con una ricostruzione “nel modo giusto”. Nello scioccante piano della Casa Bianca, da “simbolo di morte e distruzione” la Striscia di Gaza diventerebbe una “Riviera del Medio Oriente”, dove “la gente del mondo” potrebbe andare a vivere. (Eunews).
A voi le conclusioni formulate con i vostri pensieri.
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