Sono aperte e gratuite le iscrizioni alla terza edizione di ASFF – AS FILM FESTIVAL, primo festival di cinema ed arti visive realizzato con la partecipazione attiva di giovani con sindrome di Asperger, che si terrà a Roma il 14 e 15 novembre 2015 presso l’Auditorium del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
Il bando della manifestazione, coordinata da Giuseppe Cacace e Marco Manservigi e premiata con il Best Breakthrough Festival Award come miglior festival esordiente italiano al Biografilm Festival di Bologna, è visibile al link www.asfilmfestival.org. L
Due le sezioni principali di ASFF 2015 : Punti di vista, sezione competitiva a tema libero, per cortometraggi di durata massima di 20 minuti, ovvero il cinema come punto di vista sulla realtà, il cortometraggio come sguardo personale sul mondo e sulla quotidianità; il video come mezzo per raccontare e raccontarsi. Ragionevolmente differenti, vetrina non competitiva dedicata ad autori Asperger o con disturbi pervasivi dello sviluppo, per film senza limiti di durata, genere e tecnica, che raccontino storie legate alla condizione dello spettro autistico. Sul sito del festival, www.asfilmfestival.
Poco nota in Italia, la sindrome di Asperger, forma di autismo ad alto funzionamento, è sempre più rappresentata al cinema e in televisione: personaggi con Asperger sono per esempio lo Sherlock televisivo e il matematico Alan Turing del film The Imitation Game, entrambi interpretati da Benedict Cumberbatch o la protagonista della serie The Bridge, interpretata da Diane Kruger. Si parla di Asperger anche nelle serie tv Silicon Valley, Community, Parenthood,
Realizzato dall’associazione Not-Equal, AS Film Festival non è un festival sull’autismo, ma un festival cinematografico vero e proprio fatto anche da persone con autismo, che ha lanciato per il secondo anno “Crea il tuo poster”, contest gratuito, con scadenza 31 luglio, per la realizzazione della locandina dell’edizione 2015 del festival, per artisti e creativi che si riconoscono nella condizione autistica . “Come in qualunque altro festival – spiegano gli organizzatori – sono previste proiezioni, incontri, ospiti, una giuria, dei premi. Insomma, un festival uguale agli altri. Però diverso!”.