Nell’ambito della rassegna ‘Col favore del buio 2016 ‘, Laser tra le stelle è tra le iniziative più coinvolgenti di questa estate astronomica tutta da scoprire. Una guida alla lettura delle costellazioni e alla scoperta delle bellezze del cielo, con particolare riferimento all’osservazione della volta celeste nelle diverse culture: araba, cinese e occidentale. Un viaggio che si ispira alle tecniche di insegnamento dei sacerdoti sumeri che mostravano agli allievi come riconoscere le diverse costellazioni. Un racconto dal sapore antico che si affida però a un modernissimo e tecnologico raggio laser in grado d’emettere un fascio di luce verde visibile per oltre 2 km.
Gli astronomi dell’Inaf di Bologna, in collaborazione con l’associazione di divulgazione Sofos, guidano il pubblico alla scoperta del firmamento (prossimo appuntamento in calendario, martedì 26 luglio), osservando le stelle doppie, le nebulose, le galassie, i pianeti, gli ammassi aperti e globulari. Se la sera lo consente, si potranno scorgere anche i satelliti artificiali in orbita attorno la Terra, o addirittura la Stazione spaziale internazionale.
Comodamente sdraiati con il naso all’insù basterà seguire la luce verde e lasciarsi cullare dal racconto e da musiche di sottofondo in un’atmosfera magica e suggestiva. Una visita guidata del cielo tra mitologia, poesie e letteratura. Gli astronomi parlano con i testi di Pascoli e Calvino, si misurano con letture dell’Iliade e dell’Odissea. E l’antico poeta greco Esiodo fa da maestro in queste serate proprio perché insegnava come riconoscere i periodi dell’anno grazie all’osservazione delle costellazioni.