I 50 centesimi del 2007 sarebbero monete rare dal valore fino a 20 volte di più. Il condizionale è d’obbligo poiché il conio in questione, ascoltando esperti di numismatica, è stato messo in circolazione in quantità ordinarie Eppure, da quando si è diffusa la notizia, collezionisti amatoriali o semplici curiosi hanno iniziato a interessarsi informandosi sui siti specializzati o e dando uno sguardo al sito ebay dove però non si trovano quotazioni alte.
Come individuare le monete rare
Quali sono i parametri secondo i quali possiamo considerare una moneta rara e quindi determinare il suo valore? Gli elementi da considerare per valutare una moneta rara sono: il numero di esemplari presente in circolazione, lo stato di conservazione e il materiale di cui è stata realizzata.
Le monete possono essere coniate in numero limitato, in genere per celebrare eventi eccezioni dell’anno, o ritirate dalla circolazione per un qualsiasi motivo. Questo le rende meno facili da trovare in circolazione e quindi più apprezzate dai collezionisti.
Lo stato di conservazione è molto importante per la valutazione. Non a caso gli esperti di numismatica lo hanno classificato con diverse sigle.
FDC: Fior di conio che è lo stato di conservazione ottimale per una moneta. In genere sono catalogati con questa denominazione i pezzi appartenuti solo a collezionisti e mai entrati in circolazione.
QFDC: Quasi Fior di conio, sono le monete che seppure perfette sono entrate in circolazione.
SPL: Splendido, è l’esemplare, invece, che ha circolato brevemente e ha dettagli ben conservati.
BB: Bellissimo, quando la moneta ha circolato e sono riscontrabili piccoli segni di usura.
MB: Molto bello, se il pezzo, pur usurato, è comunque leggibile
B: Bello, nei casi in cui i difetti riscontrati sull’esemplare non rendono leggibili i suoi dettagli.
D: discreto è il caso delle monete completamente lisce anche se riconoscibili.
Monete rare: i 50 centesimi del 2007
Alla luce di quanto illustrato, cerchiamo di capire perché le monete da 50 centesimi del 2007 sono considerate rare e quale sarebbe il loro valore. Secondo alcuni esperti di numismatica, il numero di questi esemplari messo in circolazione ammontava a 4.994.490, che non si può considerare una tiratura bassa, ma probabilmente la sua distribuzione non è stata uniforme in tutto il territorio italiano. Secondo altri, le monete non sarebbero state emesse ma lo saranno a breve. Non mancano idee complottistiche secondo le quali questi esemplari sarebbero nelle mani di pochi fortunati. Insomma la vicenda lascia perplessi.
Monete rare: quando scoppia la mania
Se anche voi siete stati contagiati dalla mania di scovare monete rare e verificare il loro valore, o siete semplicemente incuriositi, cercate una moneta da 50 centesimi con l’indicazione dell’anno 2007 che raffigura, sul retro, la statua equestre di Marco Aurelio di Piazza del Campidoglio a Roma. Ricordate che sbirciare nei borsellini non sarà molto utile, i segni dell’usura non gioveranno. Infine, una regola aurea da imparare dagli addetti ai lavori. Le monete da collezione sono un po’ come i cavalli da corsa: i vincenti si vedono alla partenza. Le monete diventano pezzi da collezione al momento di essere coniate.