Un’intera nazione è con Alex Zanardi. Il pilota bolognese è rimasto coinvolti in un terribile incidente con la sua handbike.
Un’intera nazione è con Alex Zanardi, il pilota bolognese è rimasto coinvolti in un terribile incidente con la sua handbike a Pienza in provincia di Siena. Zanardi è ancora in coma farmacologico dopo essere stato colpito da un camion a causa della perdita del controllo della sua handbike. Da chiarire ancora le cause dell’incidente.
Alessandro Zanardi nasce a Bologna il 23 ottobre 1966 con la passione per i motori nel sangue tramandata direttamente da suo padre. L’entrata nel mondo delle corse, però, non è certamente semplice viste le sue risorse economiche ma la voglia, il talento e la caparbietà non gli mancano e dopo le vittorie nei campionati italiani ed europei di kart riesce ad entrare in Formula 3000 dove viene notato dal talent scout Eddie Jordan che lo porta debuttare in Formula 1.
Dopo diversi cambi di scuderie nel corso dei successivi anni 90, Zanardi passa al mondo delle Cart dove in America ha ottimi risultati che lo riportano all’interno di un posto della F1. L’esperienza alla Williams, però, non è delle migliori visti i ripetuti “scontri” col capo progettista Patrick Head che per lo sviluppo della vettura preferiva il più giovane Ralf Schumacher.
Dopo un anno di pausa, Zanardi torna a correre nel 2001 col team Honda ma il ritorno venne stroncato dal terribile incidente in Germania dove (dopo un testa coda) venne colpito in pieno dalla vettura del pilota Alex Tagliani. Il pilota italo canadese tranciò di netto la vettura di Zanardi creando un incidente gravissimo che portò all’amputazione di entrambe le gambe del pilota bolognese.
La vita per Zanardi non si fermò certamente. Alex non abbandonò mai la guida e dai motori divenne un pilota di handbike. In questa specialità conquisterà svariati titoli nazionali, internazionali ma soprattutto ori nei giochi paralimpici avendo anche l’onore di essere nella cerimonia di chiusura dei giochi di Londra il portabandiera azzurro. Alex divenne un simbolo per tutti, la sua determinazione lo ha portato ad ottenere risultati eccezionali non solo sportivi ma anche sociali.
Attualmente, gli inquirenti sono alla ricerca delle motivazioni dietro il tragico incidenti e le ipotesi sono al momento tre:
Nei prossimi giorni saranno ascoltati altri testimoni, tra i quali Daniela Manni, moglie di Zanardi. D’accordo con lei, i medici hanno deciso di sospendere i bollettini quotidiani sulle condizioni del campione: «Abbiamo passato la fase emozionale, adesso serve la fase della razionalità».
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