(Adnkronos) – Un attentato contro una palestra universitaria nel sud delle Filippine ha ucciso quattro persone e ne ha ferite diverse altre. L’esplosione ha devastato la palestra dell’Università statale di Mindanao nella città di Marawi, durante una messa cattolica. Il presidente Ferdinand Marcos Jr ha condannato l’attacco e ha affermato di aver incaricato la polizia e le forze armate di garantire la sicurezza del pubblico. “Condanno con la massima fermezza gli atti insensati e atroci perpetrati da terroristi stranieri”, ha affermato Marcos. “Gli estremisti che esercitano violenza contro gli innocenti saranno sempre considerati nemici della nostra società”.
Mamintal Alonto Adiong Jr, governatore della provincia di Lanao del Sur a Mindanao, ha condannato il “violento attacco. Qui nella mia provincia, sosteniamo i diritti umani fondamentali, compreso il diritto alla religione”, ha affermato Adiong in una nota. “Anche gli attacchi terroristici contro gli istituti scolastici devono essere condannati perché questi sono luoghi che promuovono la cultura della pace e formano i nostri giovani affinché siano i futuri plasmatori di questo Paese”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)