I prezzi di ARERA diminuiscono ma cresce il PUN, il prezzo unico Nazionale, utilizzato per indicizzare molte offerte dell'energia elettrica
I prezzi di ARERA diminuiscono ma cresce il PUN. Il prezzo unico Nazionale, utilizzato per indicizzare molte offerte dell’energia elettrica, aumenta del 45% rispetto al mese precedente!
Il PUN, acronimo di Prezzo Unico Nazionale è il prezzo di riferimento italiano per l’energia elettrica sulla borsa italiana. Questo prezzo è basato sull’indice di scambio in borsa dell’Italian Power Exchange (IPEX). Il Gestore dei mercati energetici (GME) è l’ente nazionale che si occupa della gestione di questi scambi e si incarica anche della pubblicazione del prezzo PUN. Questo prezzo nel mondo dell’energia risulta particolarmente importante perché esiste un gran numero di offerte che vengono indicizzate a questo prezzo. Queste offerte luce infatti si basano sul PUN (che varia di mese in mese) a cui viene aggiunta una quota definita “alfa” come incasso per il fornitore del servizio.
Il PUN è quindi basato sugli scambi del periodo. In particolare è la media ponderata dei prezzi del Mercato del Giorno Prima (MGP) dell’energia elettrica in base agli acquisti totale. Questa media viene poi presa al netto degli scambi dei pompaggi e delle altre zone all’estero. Risulta di conseguenza, essere un prezzo che si basa sugli scambi del mese passato, applicando il prezzo per i consumatori alla media degli scambi del mese passato.
Innanzitutto, la divisione per le tre fasce è stata definita dalla delibera di ARERA numero 181 del 2006, rendendo possibile applicare prezzi diversi per i consumi nei vari momenti della giornata.
F1: è la fascia oraria per le ore di punta e nel mese di marzo è stata in totale 253 e si applica dal Lunedì al Venerdì dalle 8:00 fino alle 19:00, solitamente è il prezzo più caro dei tre o al pari della fascia 2, questo mese, come lo scorso invece si osserva un aumento della seconda fascia
F2: riguarda invece le ore intermedie (mid-level) e si tratta dell’orario più corto e con meno ore durante il mese, fermandosi a 179 ore. L’orario va dal Lunedì al Venerdì dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, includendo anche il Sabato dalle 7:00 alle 23:00. Questo mese è la fascia più cara delle tre.
F3: l’ultima fascia è la maggiore delle tre, anche se si tratta della fascia notturna, dove i consumi sono logicamente più ridotti per i ridotti consumi. Questa fascia occupa 311 ore mensili e va dal Lunedì al Sabato dalle 23:00 alle 7:00, includendo anche la domenica e i festivi per tutta la durata della giornata.
I prezzi del PUN dell’ultimo anno hanno seguito i trend di tutta l’energia elettrica, che è aumentata per gli aumenti del prezzo del gas. Infatti in Italia, una buona parte della luce viene ancora generata attraverso il consumo del gas. I prezzi ottenuti dagli scambi di marzo sono quindi
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