Prorogata per il 2024 la Carta acquisti, vediamo quali sono i requisiti per accedere al bonus
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Quali saranno i requisiti necessari per ottenere la Carta acquisti nel 2024? Il Governo Meloni ha deciso, infatti, di includere la carta prepagata “Dedicata a te” nella Manovra di Bilancio con un finanziamento totale di 600 milioni di euro. Vediamo, dunque, a chi spetta il contributo una tantum del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste e come si richiede.
“Dedicata a te” è la Postepay prepagata e ricaricabile tramite la quale il ministero eroga il contributo. L’importo caricato è di 382,50 euro e da diritto a uno sconto del 15% negli esercizi commerciali convenzionati. Con la carta prepagata si può acquistare:
Il bonus non comprende l’acquisto di bevande alcoliche e di farmaci.
La social card spetta ai nuclei familiari composti da minimo tre persone, con un Isee di importo fino a 15.000 euro e residenti in Italia. L’erogazione del contributo segue un criterio di priorità per le famiglie con componenti più piccoli. Hanno la precedenza le famiglie con componenti nati tra il 2023 e il 2009. Seguono quelle con componenti nati tra il 2005 e il 2008 e così via.
Non possono accedere al bonus le famiglie percettrici di Reddito di cittadinanza, di inclusione, Naspi o altre indennità.
Per accedere al bonus non è necessario presentare alcuna domanda. Basta compilare l’Isee, poi sarà cura dell’Inps e dei Comuni di residenza intercettare i beneficiari. Invieranno, inoltre, la relativa comunicazione e le persone che la riceveranno potranno recarsi con la suddetta comunicazione presso gli uffici postali. Allo sportello potranno esibire il documento che reca il codice della relativa carta.
La misura, inserita nella Manovra di Bilancio, per il 2024 prevederà anche delle novità. Il bonus dovrebbe comprendere un ulteriore contributo di 77 euro per il rifornimento di benzina o per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici.
Ulteriori dettagli sul beneficio saranno resi noti al momento dell’approvazione finale.
In copertina foto di Tumisu da Pixabay
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