Codice dei visti: l’UE aggiorna le norme che regolano la libera circolazione

L’UE ha adottato modifiche al regolamento relativo al codice dei visti che miglioreranno le condizioni della libera circolazione dei viaggiatori in regola e aumenteranno gli strumenti a disposizione per far fronte alle sfide poste dalla migrazione illegale.

Libera circolazione: condizioni migliori per i viaggiatori in regola
Le nuove norme garantiranno procedure più rapide e chiare per i viaggiatori in regola, in particolare:

• consentendo di presentare le domande da 6 mesi a 15 giorni prima del viaggio
• prevedendo la possibilità di compilare e firmare il modulo di domanda per via elettronica
• introducendo un metodo armonizzato per il rilascio dei visti per ingressi multipli ai viaggiatori in regola con pregressa esperienza positiva sotto il profilo dei visti per un periodo in graduale aumento da 1 a 5 anni.

Il regolamento introduce inoltre un meccanismo per riesaminare ogni tre anni l’eventualità di modificare i diritti per i visti.

Codice dei visti: le nuove norme sui migranti irregolari
Il regolamento contribuirà anche a migliorare la cooperazione con i paesi terzi in materia di riammissione grazie all’introduzione di un nuovo meccanismo per utilizzare il trattamento delle domande di visto come leva.

Nell’ambito di questo meccanismo, la Commissione valuterà periodicamente la cooperazione con i paesi terzi in materia di riammissione. Se un paese non collabora, la Commissione suggerirà al Consiglio di adottare una decisione di esecuzione che applichi specifiche misure restrittive in materia di visti per quanto riguarda il trattamento delle domande e, da ultimo, i diritti per i visti.

Se invece il paese collabora, la Commissione può suggerire che il Consiglio adotti una decisione di esecuzione che disponga o la riduzione dei diritti per i visti, o tempi più brevi per decidere in merito alle domande di visto oppure periodi di validità più lunghi dei visti per ingressi multipli.