Come cambia l'esame di maturità per questo 2022? Il MIUR, per il terzo anno consecutivo causa Covid, modifica "l'esame di stato"
come cambia l'esame di maturità?
Altro anno, altra modifica. Come cambia l’esame di maturità per questo 2022? Il MIUR, per il terzo anno consecutivo, modifica “l’esame di stato” nella “speranza” di renderlo più moderno e più aderente a quella che è la realtà attuale.
La nuova struttura della Maturità arriva grazie alla delega ministeriale prevista dalla legge di Bilancio che vede una nuova deroga rispetto al normale e canonico numero delle prove che portano al conseguimento del diploma. Agli oltre 500mila studenti che a giugno del 2022 cercheranno di chiudere con successo la scuola superiore dovranno affrontare una prova di italiano e una tesi di diploma, oltre al colloquio.
Ancora una volta, quindi, si cambia. Nel 2020, primo anno di coronavirus, i maturandi affrontarono solamente la prova orale mentre nel 2021 si cambiò a struttura dell’esame di stato propendendo per la tesina ed un colloquio.
Nonostante in molti dicevano che la prova d’italiano doveva essere nuovamente estromessa dall’esame di maturità, non è stato così. Torna, quindi, la prova di italiano che sarà uguale per tutti gli indirizzi di studio. I maturandi avranno davanti diverse tracce (anche non inerenti a specifici programmi) con argomenti che possono variare dallo storico all’artistico, dallo scientifico al tecnologico, dal sociale al letterario.
Insieme alla “rediviva” prova di italiano ci sarà la vera e grande novità della maturità 2022 ovvero la tesi di diploma che segna, inoltre, un passo in avanti rispetto alla ‘tesina’ chiesta per il 2021. Dovrà fare riferimento ad una precisa materia di indirizzo e richiederà allo studente maturando di compiere un importante lavoro di ricerca.
La tesi di diploma sarà poi “l’apripista” verso l’ultimo momento della Maturità 2022: il colloquio. Finita la discussione sulla “tesi”, gli studenti dovranno affrontare diversi argomenti riguardanti le materie che hanno affrontato durante il loro percorso scolastico, per dimostrare la loro preparazione.
Novità meno “importanti”, invece, per l’esame di terza media. Sempre a causa delle complicazioni causate dalla pandemia, tra didattica a distanza e campagna vaccinale in corso per i ragazzini, dovrebbero “saltare” anche per questo 2022 le prove scritte (compresa quella di italiano) e ci sarà da affrontare una sola prova orale, a partire dalla discussione di un elaborato.
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