Il Coronavirus ferma il calcio europeo. Dopo un lungo tira e molla tra la UEFA e le federazioni calcistiche europee, si è giunti alla naturale sospensione delle gare di Champions League ed Europa League.
Il Coronavirus ferma il calcio europeo. Dopo un lungo tira e molla tra la UEFA e le federazioni calcistiche europee, si è giunti alla naturale sospensione delle gare di Champions League ed Europa League. Una decisione maturata dopo molto tempo che ha permesso ad alcune partite di essere giocate a porte aperte ma anche a porte chiuse.
Coronavirus: il calcio europeo, dopo molto, si ferma
È fresco nelle nostre menti la lunga diatriba tra Lega Calcio e Ministero dello Sport (insieme al CONI) per la sospensione dei campionati professionistici (e non) italiani. Dopo tante assemblee, decisioni criticate e partite svolte a porte chiuse si è decisa la definitiva sospensione delle gare. Ad alcune squadre italiane, però, rimaneva un unico impegno da dover obbligatoriamente rispettare: giocare le partite delle coppe europee.
UEFA: tra partite a porte aperte e chiuse
Gli impegni europei per alcune delle squadre italiane rappresentavano un grosso problema da risolvere. La UEFA ha da sempre voluto continuare senza restrizioni il regolare svolgimento delle partite permettendo anche l’ingresso ai tifosi come avvenuto in Liverpool – Atletico Madrid (con grande disappunto dl tecnico Reds Klopp).
Uniche restrizioni erano state imposte alle sfide nelle quali erano presenti squadre italiane. Infatti, Valencia – Atalanta si è svolta a porte chiuse. Così doveva essere anche per le gare di Juventus, Napoli, Inter e Roma impegnate in diverse sfide ma sono state tutte rimandate sia per il pericolo Coronavirus ma anche le nuove restrizioni che diversi stati europei hanno emanato come la Spagna che ha chiuso i voli da e per l’Italia rendendo di fatto impossibile l’arrivo nella penisola iberica.
La decisione dello STOP e la questione Euro 2020
Una grande confusione alleggia all’interno della UEFA. La decisione di rinviare parte delle partite in programma ha generato grandi polemiche. Critiche che sono state alimentate dal giocare l’andata degli ottavi di Europa League nonostante la richiesta da più parti di fermare le coppe europee. La UEFA, dopo le tante polemiche e critiche, ha deciso di comune accordo con le federazioni calcistiche europee di fermare fino a data da destinarsi le due competizioni europee per club.
Quello che resta sul tavolo della UEFA è la spinosa questione di Euro 2020. Il campionato europeo per nazioni è al centro di una diatriba per capire se verrà confermato quest’estate oppure se sarà rimandato ad altre date in modo tale da dare alle federazioni calcistiche europeo più tempo per terminare i propri campionati.
Ciò che è rimasto di Marco Verrillo edito da ScriverePoesia Edizioni è una raccolta di… Continua a leggere
Il Consiglio dei Ministri è pronto a dare il via libera a quattro decreti legge… Continua a leggere
Sotto il vivace caos del centro storico di Napoli si nasconde un mondo segreto, un… Continua a leggere
Mi sono perso nel fumo di Bucarest tra gli aghi spuntati nei budelli notturni delle… Continua a leggere
Anabranch Capital Management intende respingere l'offerta di Forseti III AB agli azionisti di Karnov Group… Continua a leggere
Il Regno Unito è uno dei Paesi più attivi nella lotta all'obesità e ha studiato… Continua a leggere
Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy
Leggi di più