Ormai ci siamo: il conto alla rovescia per le festività pasquali è iniziato. Mentre fervono i preparativi la domanda che fa capolino nella mente è: cosa posso fare a Pasqua? Quella del 2021, la seconda in tempi di pandemia, non si differenzierà molto dalla Pasqua 2020 caduta in pieno lockdown nazionale. Per i giorni 3, 4 e 5 aprile, infatti, tutta l’Italia sarà un’unica zona rossa con le restrizioni che già abbiamo imparato a conoscere anche se in questi giorni precedenti continuerà il passaggio delle regioni da un colore all’altro. Si potrà, però, fare un viaggio all’estero.
Le norme perviste
Iniziamo dalle cose che non cambieranno:
- le vacanze scolastiche pasquali inizieranno giovedì 1° aprile e termineranno martedì 6 come da calendario scolastico ordinario;
- sarà confermato il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00;
- sarà possibile fare attività fisica all’aperto;
- per qualsiasi spostamento bisognerà esibire l’autocertificazione attestante il motivo;
- saranno vietati gli spostamenti tra regioni se non per motivi di necessità;
Pasqua in città
Chi vorrà trascorrere i giorni di festa nel proprio comune di residenza con parenti e amici dovrà ricordare piccole semplici regole:
- sarà possibile ospitare persone care in numero non superiore a due adulti più ragazzi al di sotto dei 14 anni o persone disabili;
- si potrà partecipare alle funzioni religiose rispettando il protocollo di sicurezza: chiesa vicino casa, posti distanziati, niente segno della pace, e le funzioni dovranno terminare in orario consentire ai fedeli di fare rientro a casa per il coprifuoco;
- non si potrà andare a pranzo al ristorante ma si potrà ordinare con consegna a domicilio o asporto;
- non sarà possibile visitare musei perché saranno chiusi.
Cosa posso fare a Pasqua? Un viaggio all’estero
C’è uno spiraglio, invece, per chi non vuole rinunciare alla possibilità di una piccola vacanza in questa occasione. Le regole sanitarie per questa Pasqua 2021 prevedono, infatti, che si possa raggiungere la seconda casa anche se questa si trova in un’altra regione. In questo caso:
- può andarci esclusivamente il nucleo familiare;
- la casa non deve essere abitata da nessun altro;
- bisogna dimostrare di essere i proprietari o gli affittuari dell’immobile da un tempo precedente al 14 gennaio 2021.
Se trascorrere le festività in Italia significherà vivere una Pasqua blindata, maggiore libertà è concessa a quanti vorranno recarsi all’estero per un viaggio di puro turismo. Sarà possibile, infatti, raggiungere l’aeroporto e prendere un volo per una delle seguenti destinazioni: Andorra, Belgio, Svizzera, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Principato di Monaco, Finlandia, Paesi Bassi, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Svezia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Portogallo, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein.
In copertina foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay