E' quanto emerge dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità
(Adnkronos) – Crescono i ricoveri Covid in Italia. Al 13 dicembre l’occupazione dei posti letto in area medica è pari al 11,9% (7.426 ricoverati), in aumento rispetto alla settimana precedente (10,7%). Sale anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 2,7% (240 ricoverati) rispetto al 2,5% della settimana precedente.
E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità. I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l’età, con i valori più alti fra gli over 90. Anche il tasso di ricovero in terapia intensiva cresce con l’età.
L’incidenza di Covid nel periodo 7-13 dicembre è pari a 94 casi per 100mila abitanti, in calo rispetto alla settimana precedente (101 casi su 100mila). L’incidenza settimanale dei casi diagnosticati e segnalati – rileva il monitoraggio – presenta variazioni in quasi tutte le regioni/province autonome rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nel Lazio (148 casi per 100mila abitanti), la più bassa in Sicilia (2 su 100mila).
L’incidenza settimanale è sostanzialmente stabile in tutte le fasce d’età, con la fascia over 90 che fa registrare il tasso di incidenza più alto. L’età mediana alla diagnosi è di 59 anni, stabile rispetto alle settimane precedenti. La percentuale di reinfezioni è circa il 45%, stabile rispetto alla settimana precedente. Scende anche l’Rt ospedaliero. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero – si legge nel report – al 5 dicembre è pari a 0,80 (0,77-0,83), sotto la soglia epidemica e in diminuzione rispetto alla settimana precedente quanto era a 0,98 (0,95-1,02).
La ‘famiglia Pirola’ cresce in Italia e accelera in particolare JN.1, sottovariante di Sars-CoV-2 che ha attirato l’attenzione degli esperti e delle autorità internazionali per la sua trasmissibilità e la possibile fuga immunitaria. E’ quanto emerge dal monitoraggio.
In base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen – si legge – nelle ultime settimane di campionamento consolidate (dati al 4 dicembre) si continua a osservare una predominanza di ceppi virali ricombinanti riconducibili a XBB. Tra questi, la variante d’interesse EG.5 o Eris, con diversi sotto-lignaggi, si conferma maggioritaria.
In crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili alla variante d’interesse BA.2.86 (Pirola), e in particolare al suo sotto-lignaggio JN.1. Sono 1.459.547 i vaccini anti-Covid aggiornati a XBB.1.5 somministrati in Italia dall’inizio della campagna autunno-inverno al 14 dicembre. E’ l’ultimo dato riportato nella dashboard ufficiale che viene aggiornata sul portale del ministero della Salute. Negli ultimi 7 giorni considerati, dall’8 al 14 dicembre, le iniezioni sono state 171.338, in calo rispetto alla settimana precedente, quando erano state 203.093.
Lombardia, Emilia Romagna e Toscana continuano ad essere le regioni in cui si concentra la maggior parte delle dosi somministrate nell’ambito della campagna, quasi il 58%.
Insieme, totalizzano 841.970 richiami eseguiti. Il dato più alto resta quello lombardo, 418.950, seguito dai numeri di Emilia Romagna (212.426) e Toscana (210.594). Alle spalle di queste regioni ci sono poi Veneto (108.543), Piemonte (106.889), Lazio (102.302), Puglia (65.546), Friuli Venezia Giulia (43.694), Liguria (42.017), Campania (23.973), Umbria (22.367), Marche (20.370), Sardegna (20.245), Trento (19.193), Bolzano (18.196), Sicilia (7.093), Calabria (6.851), Valle d’Aosta (5.406), Molise (3.135), Basilicata (1.757) e Abruzzo (per il quale non c’è dato).
La fascia d’età in cui sono stati somministrati più vaccini è quella degli over 80 (470.896 immunizzati), seguita dai 70-79enni (465.408) e dai 60-69enni (311.687). In coda la fascia 12-59 anni, con 211.380 vaccinazioni.
—salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Principi a geometria variabile o solo campagna elettorale? Continua a leggere
L'intelligenza artificiale (AI) può apportare un significativo miglioramento alla produttività delle imprese italiane? Continua a leggere
Un nuovo studio ha portato alla luce importanti scoperte riguardanti la crisi di salinità avvenuta nel… Continua a leggere
"Memorie di noi" è uno dei racconti arrivati tra i finalisti della quarta edizione del… Continua a leggere
La sede dell'ANPI Fuorigrotta ha fatto una scelta chiara di pace e di antifascismo dedicando… Continua a leggere
Con l'estate alle porte una dieta drastica e veloce è una tentazione per quanto hanno… Continua a leggere
Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy
Leggi di più