Quando la nextgen del tennis è over 30, Djokovic, Nadal e Federer non mollano il trono di migliori al mondo. Chi può spodestarli?
La finale del Master 1000 di Roma ha visto per la quinta volta il confronto tra Nadal e Djokovic, il serbo dopo la finale ha dichiarato scherzosamente come lui, lo spagnolo e Roger Federer siano la nextgen.
33, 34 e 39 anni, queste le età anagrafiche dei tre atleti che stanno, a distanza di praticamente 20 anni dalle loro prime apparizioni, il circuito ATP. Il serbo e lo spagnolo si scambiano il “titolo” di numero 1 del ranking a suon di finali di Master 1000 e Grandi Slam. Lo svizzero, invece, pondera con più attenzione le partecipazioni ai grandi tornei ATP. Roger non ha voluto partecipare nel torneo sulla terra rossa romana per essere in forma ottimale per il Rolland Garros ovvero uno dei 4 Grandi Slam della stagione tennistica anche se il grande obiettivo dello svizzero è il torneo per eccellenza del tennis professionistico, Wimbledon. I campi verdi inglesi sono la superficie preferita di “Re Roger” dove ha trionfato ben X volte.
Se parliamo di terra rossa allora parliamo di Rafael Nadal. Lo spagnolo a Roma ha vinto il suo decimo titolo nella capitale italiana e si lancia come favorito numero 1 per il torneo parigino. Favorito numero 1… ma non l’unico! Novak Djokovic ha fatto sudare non poco l’iberico nella finalissima romana e da vero numero 1 della classifica ATP, il serbo vuole trionfare a Parigi.
Il mondo che gira intorno al tennis professionistico è da anni che attende l’affermazione definitiva della “nextgen” ovvero quella schiera di giovani atleti che devono prendere il testimone dei grandi del presenti eppure i “soliti noti” continuano a macinare vittorie e soprattutto trofei. È di Djokovic l’ultimo commento sul tema “eredità” e il serbo come da sua abitudine ha voluto usare l’ironia: “I giovani della Next Gen? Io, Rafa (Nadal) e Roger (Federer) stiamo reinventando la Next Gen. Noi siamo la Next Gen”. Nella conferenza stampa post finale di Roma Djokovic ha poi aggiunto spiegando meglio il suo pensiero: “Non so quante volte la gente vuole che lo ripeta: la Next Gen è lì, sta arrivando, ma intanto noi stiamo ancora vincendo i più grandi tornei e Slam. Non so cosa dirvi oltre a questo. Non sono concentrato sulla Next Gen anche se so che la gente piace parlarne. Bene. I ragazzi sono lì, certo. Si stanno già affermando nella top 5, top 10 del mondo. Niente di nuovo. Ma noi siamo ancora lì”. A vincere e ad alzare trofei.
Difficile dirlo. La top 10 della classifica ATP ha tanti nomi giovani e “nuovi” come il greco Tsitsipas, l’italiano Berrettini o il tedesco Zverev mentre scendendo ancora più in giù troviamo nomi come quello di Sinner o Sonego. Nonostante ciò, i “magnifici 3” sono sempre al top della forma e dimostrano partita dopo partita di non sentire l’avanzare dell’età.
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