L’abbiamo conosciuta con “Xylella Fastidiosa – L’Apocalisse del Salento” dove ha documentato i danni che questo insetto ha provocato alla natura pugliese. Un anno dopo, Paola Ghislieri torna con un nuovo docufilm, “ENPA Latiano, A Story of Animal Love“, in collaborazione con l’ENPA di Latiano.
Il docufilm
Il corto nasce un anno dopo quello che racconta i danni della Xyella in Puglia e tratta un tema molto importante quale quello del abbandono degli animali. Insieme all’ENPA di Latiano, Paola Ghislieri racconta una giornata tipo dei volontari tra cure per gli animali randagi, all’alimentazione per questi randagi abbandonati e ricerca di una casa sicura per loro. Un modo per dare voce a questi volontari che lottano quotidianamente contro questo tipo di disagio sociale che affligge non solo la Puglia ma tutto il territorio italiano.
Chi è l’autrice
Una chiacchierata sul docufilm
Chi meglio di Paola Ghislieri ci può parlare di questo documentario proprio da lei realizzato? Ecco, quindi, una chiacchierata con lei un anno dopo quella sul docufilm “ENPA Latiano, A Story of Animal Love“.
Era l’ottobre 2020 quando abbiamo scambiato qualche chiacchiera riguardo il tuo corto sugli effetti della Xylella in Puglia, cos’è cambiato in questi mesi per Paola Ghislieri?
“Il mio cortometraggio Xylella Fastidiosa – L’Apocalisse del Salento ha vinto due premi prestigiosi: Best Nature Film al New York International Film Awards 2020 e Best Ecological Film al Silk Road Film Awards 2020 di Cannes. È stato anche selezionato per altri festival che si svolgeranno quest’anno. Una bella soddisfazione per me è che il mio cortometraggio è stato presentato virtualmente quest’anno all’ Olio Officina Festival 2021 di Milano”.
Un nuovo corto ma con un nuovo tema che discosta dal precedente, ce ne puoi parlare?
“Il tema del mio nuovo cortometraggio è la quotidiana sofferenza degli animali abbandonati che solo lo sforzo e la dedizione dei volontari di varie associazioni riesce parzialmente a mitigare. In particolare ho ripreso i volontari dell’associazione ENPA di Latiano, Puglia, che lottano quotidianamente per curare, salvare, sterilizzare e mettere il microchip ai cani e gatti abbandonati. Ho filmato una giornata tipo dei volontari: quando portano acqua e cibo ai branchi di cani selvatici, quando recuperano i cuccioli, e quando soccorrono amorevolmente cani feriti o malati. Le riprese hanno poi spaziato tra una casa abbandonata rifugio per gatti, lo studio del veterinario e la struttura organizzativa che si occupa della ricerca delle adozioni“.
Perché la scelta di questo tema?
“Sono rimasta scioccata dai numeri di animali abbandonati e randagi in Italia. Volevo dare voce a chi non ne ha. E documentare il lavoro e la passione dei volontari del ENPA che si battono ogni giorno per aiutare gli animali“.
Come nasce questa collaborazione con ENPA?
“Durante le riprese del mio cortometraggio sulla Xylella ho avuto la sorpresa e il piacere di incontrare Anna Maria Caliolo, una volontaria del gruppo ENPA di Latiano. Sono rimasta impressionata dall’impegno, l’amore e la passione che aveva per gli animali e le ho chiesto di poter documentare il lavoro dell’associazione di cui fa parte, a Latiano“.
Dopo questo corto, cosa c’è nel futuro di Paola Ghislieri?
“Sto lavorando su una animazione, però il costo di produzione è molto alto e sto cercando dei finanziamenti. E sto programmando un documentario scientifico“.
Un saluto per i lettori di Cinque Colonne Magazine
“Spero che il mio documentario possa far nascere la voglia di fare qualcosa per combattere il randagismo e dare un aiuto agli animali sofferenti e abbandonati. Un carissimo saluto ai lettori di Cinque Colonne Magazine con cui ci siamo già incontrati in occasione della Xylella e con cui spero di incontrarmi ancora presto“.