INAIL e gli obblighi del datore di lavoro sono due elementi che sono molto più correlati di quanto si possa pensare. Quali sono gli obblighi che un datore di lavoro deve osservare e come l’INAIL supporta i datori di lavoro nei loro obblighi in caso di infortunio sul lavoro?
L’INAIL, l’ente pubblico
L’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) è un ente pubblico che ha lo scopo di tutelare le vittime degli infortuni sul lavoro di ridurre il fenomeno infortunistico di assicurare i lavoratori che svolgono attività a rischio ma anche di garantire il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro.
Ad esempio in caso di infortunio sul lavoro l’INAIL interviene dando al lavoratore un sostegno economico. L’INAIL si finanzia grazie all’assicurazione obbligatoria che i datori di lavoro pagano per tutti i loro dipendenti.
L’assicurazione, obbligatoria per tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati nelle attività che la legge individua come rischiose, tutela il lavoratore contro i danni derivanti da infortuni e malattie professionali causati dalla attività lavorativa.
Cos’è un datore di lavoro?
Rispondere a questa domanda non è difficile visto che possiamo facilmente trovarla tramite l’art. 2, comma 1 delD.Lgs. n. 81/2008, il quale (alla lettera b) stabilisce che per datore di lavoro s’intende”il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa“.
Gli obblighi del datore di lavoro in caso di infortunio
In linea generale, gli obblighi del datore di lavoro in caso di infortunio di un suo dipendente variano a seconda dell’entità dell’infortunio.
Per gli infortuni occorsi e non guaribili entro tre giorni, escluso quello dell’evento, il datore di lavoro ha l’obbligo di inoltrare la denuncia/comunicazione di infortunio entro due giorni dalla ricezione dei riferimenti del certificato medico indipendentemente da ogni valutazione rispetto alla ricorrenza degli estremi di legge per l’indennizzabilità.
In caso di infortunio mortale o con pericolo di morte, deve segnalare l’evento entro ventiquattro ore e con qualunque mezzo che consenta di comprovarne l’invio.
Qualora l’inabilità per un infortunio guaribile entro tre giorni si prolunghi al quarto, il datore di lavoro deve inoltrare la denuncia/comunicazione entro due giorni dalla ricezione dei riferimenti del nuovo certificato medico.
Per gli infortuni che comportano un’assenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dell’evento, tutti i datori di lavoro, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private e i loro intermediari hanno comunque l’obbligo di inoltrare, a fini statistici e informativi, la “Comunicazione di infortunio”.
Per maggiori dettagli, il sito dell’INAIL ha una sezione dedicata alla dettagliata spiegazioni di tali obblighi.
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