(Adnkronos) – Sono circa 50 i leader di Hamas uccisi da Israele dallo scorso 7 ottobre, giorno dell’attacco terroristico che ha portato all’inizio della guerra. A diffondere i nomi e i volti dei capi dei miliziani e stato lo stesso esercito israeliano che ha pubblicato l’elenco di volti e nomi dei ‘quadri’ del movimento. Tra gli esponenti di spicco di Hamas eliminati, figurano il ministro dell’Economia, dirigenti del braccio armato e Jamila Al-Shanti, l’unica donna mai entrata nell’ufficio politico dell’organizzazione.
Spiccano poi le figure di di Ayman Nofel, tra i dirigenti del braccio armato di Hamas; Joad Abu Shamale, ministro dell’Economia di Hamas; Shadi Barud, uno dei punti di riferimento dell’intelligence militare del gruppo. Ucciso dalle forze israeliane anche Rateb Abu Sahiban, comandante delle Forze Navali e Asem Abu Rakba, il capo delle forze aeree. Nelle ultime ore, si sono intensificati gli scontri armati tra le forze armate israeliane e i miliziani soprattutto nel Nord della Striscia di Gaza. Le operazioni, secondo le Idf, hanno portato all’uccisione di decine di membri del movimento. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)