Le Biblioteche di Roma
Il benessere psicologico dei giovani è al centro del progetto A mente libera, un servizio di ascolto e prevenzione destinato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Cuore del progetto, che è partito il 19 maggio, è Roma.
In 5 Biblioteche (Biblioteca Centrale Ragazzi, Biblioteca Flaminia, Biblioteca Nelson Mandela, Biblioteca Joyce Lussu, Biblioteca Guglielmo Marconi) e nelle strutture di Farmacap della Capitale sarà possibile prenotare un incontro in forma del tutto anonima e individuale.
L’anonimato e la riservatezza è uno dei cardini dell’iniziativa, che ha l’obiettivo di accogliere il giovane in un ambiente sereno e professionale, a sua completa disposizione, senza condizionamenti di sorta. Spesso, infatti, i giovani rinunciano al supporto degli adulti per timore di essere giudicati o, peggio ancora, per paura che l’esternazione delle proprie debolezze ed emozioni, lo svelamento del proprio mondo interiore, venga palesato all’esterno.

“A mente libera”
Il Progetto consente di prenotare fino a 5 incontri individuali, selezionando le date prescelte direttamente sul sito dell’iniziativa: https://www.amenteliberaroma.it
Lo scopo del progetto, che vede la collaborazione degli psicologi di Farmacap e dell’Università della Sapienza, consiste nel contrastare il disagio giovanile, un fenomeno allarmante, sempre più spesso alla ribalta delle cronache con epiloghi a volte tragici.
A mente libera è un’iniziativa completamente gratuita, una bussola utile ai giovani per orientarsi nella complessità della vita quotidiana, per capire e gestire le proprie emozioni.
Il Progetto, inoltre, affronta alcuni temi specifici legati al disagio giovanile che possono essere approfonditi attraverso laboratori di gruppo organizzati dal personale di Farmacap e dell’Università “Sapienza”.
I laboratori di giugno si focalizzeranno sulla tematica Desiderio e Aspirazione e si terranno nei giorni 03, 09, 10, 18 giugno.
Il benessere psicologico dei giovani
Secondo una recente analisi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa 1 giovane su 7 tra i 10 e i 19 anni soffre di depressione, di disturbi comportamentali e di ansia. Certamente la tecnologia e i social media utilizzati nel modo errato, spingono verso un’immagine di se stessi fuori da canoni realistici, alla ricerca dell’artefatto, del finto, del perfetto uguale agli altri. Inoltre, la ricerca spasmodica di modelli privi di valori (il procacciamento di danaro facile, abiti alla moda sempre più costosi), la consapevolezza della precarietà del lavoro, la preoccupazione del futuro, l’ombra della guerra e il dissesto climatico, contribuiscono a generare ansia e instabilità nei giovani.
Per questo motivo, il benessere psicologico degli adolescenti è ormai divenuto un punto di attenzione imprescindibile per tutti i governi, che promuovono costantemente politiche educative e di supporto, utili ad accompagnare i giovani verso un futuro più sostenibile e ricco di speranza.
La campagna di comunicazione del Progetto A mente libera ha proprio un giovane come testimonial: Edoardo Prati. Edoardo, classe 2004, ospite fisso della trasmissione “Che tempo che fa” è uno studente universitario appassionato di letteratura, molto amato dai suoi coetanei e prolifico divulgatore social.
