Ultimissime

Indi Gregory, appello rifiutato: lunedì stop alle macchine

"Il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, ha scritto urgentemente al Lord Cancelliere e segretario di Stato per la Giustizia del Regno Unito, chiedendo che i due Paesi collaborino ufficialmente per facilitare il trasferimento di Indi a Roma ai sensi della Convenzione dell'Aia"

(Adnkronos) – “Appello rifiutato” per Indi Gregory. La “deadline” sul distacco delle macchine è stata rinviata “a lunedì. Nel frattempo lavoriamo ad altri percorsi”. Ad annunciarlo su X Simone Pillon, legale che segue la famiglia di della piccola in Italia, aggiornando sulla decisione della Corte d’appello britannica in merito al destino della bimba che soffre di una patologia genetica, al centro di un caso legale fra Italia e Uk.

-“E’ viva, reagisce, è vitale, non è un tronco”, ha affermato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, parlando di Indi Gregory, nell’ambito del Forum ‘Europa rapita: dove ritrovarla’, promosso dalla Fondazione Iniziativa Europa, in corso a Stresa (Verbania). “Se non vale la pena fare queste battaglie, per cosa vale la pena farne e impegnarsi? – ha detto –

Appello rifiutato

Abbiamo visto tutti il video della piccola Indi mentre stringe con la sua manina il dito della persona che ha davanti: è viva, reagisce, è vitale, non è un tronco”. “Certo è una grave disabile, che ha una grave malattia molto seria che merita però di essere curata e non stroncata staccando le macchine – ha aggiunto Mantovano – Non so chi ha parlato di accanimento terapeutico quali dati avesse per una valutazione di questo tipo, la nostra valutazione è che ogni vita umana deve essere posta al centro dell’attenzione di tutti”.

“Il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, ha scritto urgentemente al Lord Cancelliere e segretario di Stato per la Giustizia del Regno Unito, chiedendo che i due Paesi collaborino ufficialmente per facilitare il trasferimento di Indi a Roma ai sensi della Convenzione dell’Aia. Il premier Meloni ha scritto ad Alex Chalk illustrando la richiesta urgente presentata ieri” dal console italiano a Manchester in qualità di giudice tutelare di Indi all’Alta Corte del Regno Unito.

Indi: lunedì stop alle macchine

Ricorso in cui si chiedeva al giudice Robert Peel di cedere la giurisdizione del caso ai sensi della Convenzione dell’Aia del 1996. E’ quanto riferito da Christian Concern, l’organizzazione britannica che sta supportanto i genitori della bambina nella sua battaglia. La richiesta a quanto si apprende è stata avanzata ieri.

Nella lunga missiva indirizzata al Lord cancelliere e segretario di Stato per la Giustizia del Regno Unito “al fine di sensibilizzare le autorità giudiziarie” inglesi, Meloni chiede di rendere possibile alla piccola di 8 mesi “di poter accedere al protocollo sanitario di un ospedale pediatrico del nostro Paese”. La lettera mira a sbloccare la situazione “in tempo utile perché Indi possa accedere a questa possibilità, nello spirito di collaborazione che da sempre contraddistingue i due Paesi”.

—cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Adnkronos

Condividi
Pubblicato da
Adnkronos

Articoli Recenti

Ciò che è rimasto di Marco Verrillo

Ciò che è rimasto di Marco Verrillo edito da ScriverePoesia Edizioni è una raccolta di… Continua a leggere

19 Maggio 2024

Riforma della giustizia, pronti i decreti: cosa cambia?

Il Consiglio dei Ministri è pronto a dare il via libera a quattro decreti legge… Continua a leggere

19 Maggio 2024

Napoli sotterranea: un viaggio affascinante nelle viscere della città

Sotto il vivace caos del centro storico di Napoli si nasconde un mondo segreto, un… Continua a leggere

19 Maggio 2024

Ballata zingara

Mi sono perso nel fumo di Bucarest tra gli aghi spuntati nei budelli notturni delle… Continua a leggere

19 Maggio 2024

Anabranch Capital Management intende respingere l’offerta di Forseti III AB agli azionisti di Karnov Group AB

Anabranch Capital Management intende respingere l'offerta di Forseti III AB agli azionisti di Karnov Group… Continua a leggere

19 Maggio 2024

Obesità, come uscirne: l’esperimento della Gran Bretagna

Il Regno Unito è uno dei Paesi più attivi nella lotta all'obesità e ha studiato… Continua a leggere

19 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy

Leggi di più