Categorie: Fatti

ITALIA: FAMIGLIE SEMPRE PIU’ INDEBITATE

Equitalia, crescente difficoltà delle famiglie a fare fronte al debito con lo stato. Sino ad oggi 1,145 milioni di rateizzazioni, per una cifra.

Equitalia, crescente difficoltà delle famiglie a fare fronte al debito con lo stato. Sino ad oggi 1,145 milioni di rateizzazioni, per una cifra complessiva di 15 miliardi

Crescono le cifre della riscossione da parte di Equitalia che segnano un + 15 % nel 2010, così come impressionante è l’importo recuperato nella lotta all’evasione fiscale che solo l’anno scorso è salita sino a ben 9 miliardi di euro recuperati dall’agente per la riscossione. E queste sarebbero le note positive per uno Stato in cui l’evasione fiscale arriva a livelli impressionanti ed è pari a 120 miliardi di euro secondo stime prudenziali. Una bazzecola, quindi, l’importo recuperato a fronte di un fenomeno che non accenna a diminuire e sembra aumentare proporzionalmente al pari dell’incremento della pressione fiscale perché è sempre più difficile per gli italiani fare fronte a qualsiasi tipo di debito. Ormai milioni di cittadini, infatti, sono costretti a barcamenarsi tra cartelle esattoriali, avvisi, ingiunzioni e poi ipoteche, fermi amministrativi dei veicoli e pignoramenti a vario titolo spesso per imposte, tasse e debiti di cui non sempre è semplice comprenderne l’origine se non a seguito di interminabili code agli sportelli, non sempre chiarificatrici. Ed a volte, non rare volte, gli importi richiesti non sono dovuti o si riferiscono a debiti prescritti. La soluzione per molti contribuenti esasperati che non intraprendono le lungaggini dei ricorsi e che decidono di pagare ormai è quasi obbligatoria: l’istanza di rateizzazione degli importi a debito. La prova di questa scelta arriva direttamente dall’esorbitante cifra delle rateizzazioni: sono ben oggi 1,145 milioni per 15 miliardi di euro i piani di rientro autorizzati da Equitalia. Sarà che l’agente per la riscossione continua a lamentare danni all’immagine per gli attacchi che si sono tramutati in veri e propri atti fisici per esempio, di recente, contro le sedi di Torino e Milano, o alle proteste davanti alla sede sarda delle partite iva, ma evidentemente è necessaria una vera e propria operazione trasparenza da parte di Equitalia affinché possano essere evitate conseguenze di tal tipo su scala più ampia e per garantire ai cittadini un miglioramento urgente dei servizi informativi e quindi degli sportelli aperti al pubblico. Come si vede aumentano i disagi per i cittadini – come da tempo denuncia Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale del “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori nonché fondatore dello “Sportello dei Diritti” – a causa della rigidità degli strumenti affidati dal legislatore all’ente per il recupero coatto dei debiti nei confronti della pubblica amministrazione e delle crescenti difficoltà a “interloquire” con l‘ente.

B S

Condividi
Pubblicato da
B S

Articoli Recenti

Memorie di noi

"Memorie di noi" è uno dei racconti arrivati tra i finalisti della quarta edizione del… Continua a leggere

18 Maggio 2024

ANPI Fuorigrotta: in memoria di Claudio Miccoli

La sede dell'ANPI Fuorigrotta ha fatto una scelta chiara di pace e di antifascismo dedicando… Continua a leggere

18 Maggio 2024

Dieta dimagrante e veloce: il caso di Oprah Winfrey

Con l'estate alle porte una dieta drastica e veloce è una tentazione per quanto hanno… Continua a leggere

18 Maggio 2024

Bandiere Blu 2024: 485 spiagge italiane premiate

Sventolano alte 485 Bandiere Blu sulle coste italiane, a testimonianza di un impegno costante verso… Continua a leggere

17 Maggio 2024

Com’è umano lui!

Chi è stato Paolo Villaggio tutti lo sanno ma non tutti sanno come Paolo Villaggio… Continua a leggere

17 Maggio 2024

E’ morto Franco Di Mare, aveva 68 anni

È morto a Roma il giornalista e inviato della Rai Franco Di Mare, colpito da… Continua a leggere

17 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy

Leggi di più