Categorie: Fatti

La sindrome del colon irritabile

La sindrome del colon irritabile è un disturbo che colpisce molti pazienti; finora difficile da inquadrare sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico, ha di recente subito una vera e propria “modernizzazione” grazie ad alcune ricerche che hanno dimostrato come riducendo l’apporto di zuccheri nella dieta è possibile moderare i sintomi del disturbo e garantire un miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Università del Michigan ed è stato presentato durante l’ultima “Digestive Disease Week” tenutasi a San Diego. Per sei settimane gli studiosi hanno analizzato e registrato la dieta di circa 90 pazienti affetti dalla sindrome del colon irritabile; la metà di questi pazienti ha seguito una dieta a basso contenuto di Fodmap (acronimo che riassume i termini: fermentabili, oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli) mentre l’altra parte ha soltanto diminuito la quantità di cibo cercando, altresì, di limitare le bevande irritanti. Il risultato, ha dimostrato come quasi la metà del primo gruppo di pazienti ha presentato una notevole diminuzione dei sintomi quali gonfiore addominale, diarrea e stimolo ad andare in bagno in circa un mese e mezzo di dieta.
Lo studio ha puntato, dunque, il dito contro tutti quegli alimenti composti da zuccheri fermentabili contenuti principalmente nei derivati del grano, della segale, nel cous- cous, latte e suoi derivati, alcuni tipi di frutta quali mango, pera, cocomero, ciliegie, albicocche, datteri e fichi, nel miele, cioccolato, verdure cotte a foglie larghe (per lo più cicoria e bietole), asparagi, broccoli, finocchio, legumi, peperoni e funghi.
Non è stato ancora ben evidenziato quali siano i processi alla base del miglioramento dei sintomi ma i risultati fanno ben sperare per il futuro sdoganamento di questa tesi, oggetto di approfondimenti anche per la comprensione dei meccanismi di sensibilità al glutine. Stesso discorso per le quantità, non è ancora possibile stabilire in quali quantità è possibile consumare questi zuccheri per evitare risposte negative dall’intestino, nel dubbio, sarebbe consigliabile eliminarli completamente dalla dieta.
Già una ricerca australiana pubblicata qualche tempo fa sulla rivista Gastroenterology aveva dimostrato come i Fodmap erano responsabili dell’acuirsi di alcuni sintomi del colon irritabile condannando farinacei, legumi e verdure come il cavolo e i suoi derivati.
Per star meglio, dunque, cosa mangiare? E’ facile individuare alimenti a basso contenuto di FODMAP, fra questi, frutta secca, agrumi, uva, melone, banana. Fra le verdure, invece, zucchine, pomodori, lattuga, cetrioli, carote e fagiolini; via libera anche a carne , pesce, formaggi a pasta dura e prodotti caseari privi di lattosio. La sindrome del colon irritabile è un disturbo che colpisce molti pazienti; finora difficile da inquadrare sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico, ha di recente subito una vera e propria “modernizzazione” grazie ad alcune ricerche che hanno dimostrato come riducendo l’apporto di zuccheri nella dieta è possibile moderare i sintomi del disturbo e garantire un miglioramento della qualità della vita dei pazienti.
Maria Giuseppina Buono

Tutti i dilettanti scrivono volentieri. Perciò alcuni di loro scrivono così bene.(Friedrich Durrenmatt)

Condividi
Pubblicato da
Maria Giuseppina Buono

Articoli Recenti

La maschera del diavolo di Antonella Fiaschi

L’avvocata Caterina Novelli alle prese con un nuovo e intricato caso nella “maschera del diavolo”,… Continua a leggere

28 Aprile 2024

Politica spagnola: il paese attende le scelte di Pedro Sánchez

La politica spagnola è in attesa ansiosa della decisione di Pedro Sánchez, il capo del… Continua a leggere

28 Aprile 2024

Comicon Napoli 2024: un successo strepitoso?

Sta volgendo al termine la ventiquattresima edizione di COMICON, il festival internazionale di cultura pop… Continua a leggere

28 Aprile 2024

I blues metropolitani

San Giovanni a Teduccio è un quartiere della periferia est di Napoli, sul mare Continua a leggere

28 Aprile 2024

Ragni Australia: il loro viaggio fino al Regno Unito

50 specie di ragni non autoctoni, tra cui i ragni d'Australia, stanno invadendo il Regno… Continua a leggere

28 Aprile 2024

Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy

Leggi di più