Cos’è la ludopatia e come curarla? Quello che semplicisticamente è definito come il vizio del gioco è, in realtà, qualcosa di molto più complesso. La ludopatia, infatti, è inserita nel Manuale dei Disturbi Mentali, ha un’origine neurobiologica oltre che sociale con sintomi riconoscibili e conseguenze devastanti.
Da vizio a disturbo mentale
La ludopatia, detta anche Disturbo da Gioco d’Azzardo, è l’incapacità di gestire e domare gli impulsi legati al gioco. Per questo motivo fino a una decina di anni fa era considerata un disturbo di tipo compulsivo. Nel 2013, poi, il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali – DSM 5 (APA, 2013) l’ha compresa nell’ambito delle “dipendenze senza sostanze” e dei disturbi da addiction. La stessa categoria alla quale appartengono, per intenderci, lo shopping compulsivo, le dipendenze da lavoro (workaholism), la dipendenza da Internet.
Dal 2012, in Italia, la ludopatia, intesa come gioco d’azzardo patologico, è inserita dal Sistema Sanitario Nazionale nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza sanitaria.
Quali sono i sintomi della ludopatia
I sintomi della ludopatia sono gli stessi che riscontriamo nel caso delle dipendenze da sostanze:
- craving: cioè forte desiderio
- assuefazione
- astinenza
- depressione
- irritabilità
- disturbi delle funzioni cognitive
- ansia
- alterazione del ritmo sonno-veglia
Come riconoscere una persona affetta da ludopatia? Ecco alcune delle sue caratteristiche più riconoscibili:
- il pensiero è sempre rivolto al gioco: ripensa alle esperienze passate, escogita il modo per ottenere i soldi per giocare, pianifica la successiva sessione di gioco
- utilizza il gioco per placare emozioni come sensi di colpa, ansia, disagio
- diventa irritabile se tenta di ridurre o di abbandonare il gioco
- ha bisogno di investire nel gioco quote di denaro sempre crescente e quando perde spesso ricomincia a giocare per recuperare quanto perso
Chi soffre di ludopatia tende a nascondere la propria patologia e il denaro giocato. Molto spesso a causa della ludopatia chi n’è affetto perde importanti occasioni di studio, lavoro o relazioni sentimentali e rapporti di amicizia. Le persone ludopatiche, infatti, tendono a ricorrere a tutte le loro conoscenze per procurarsi il denaro da giocare.
Cosa causa la ludopatia?
Il passaggio della ludopatia da disturbo compulsivo a disturbo del comportamento ha cambiato il modo di guardare alle cause scatenanti. Il Disturbo da Gioco d’Azzardo nasce da una combinazione di diversi fattori di natura biologica, sociale e psicologica.
Da un punto di vista biologico possiamo farlo risalire a un malfunzionamento nel sistema dei neurotrasmettitori con particolare riferimento a quelli che coinvolgono la dopamina, la serotonina e la noradrenalina. Ciò compromette alcune funzioni legate al ragionamento.
Sono particolarmente predisposte a sviluppare questa patologia anche le persone che hanno problemi a gestire gli impulsi.
Da un punto di vista sociale contano molto la storia familiare e l’esposizione al gioco. Le persone con familiari ludopatici tendono a diventare essi stessi ludopatici più facilmente.
Ludopatia: come curarla?
Come si cura la ludopatia? Il primo passo è riconoscere di avere un problema e chiedere aiuto. Può sembrare banale ma questo tipo di disturbo crea un vortice che toglie lucidità. Il secondo passo è affidarsi a un professionista che valuterà il percorso di cura più adeguato.
Tale percorso prevede generalmente diverse sessioni di psicoterapia alle quali può essere abbinata, all’occorrenza, la somministrazione di farmaci specifici.
In copertina foto di Clarence Alford da Pixabay