Malattia midollo osseo sintomi e origini del mieloma multiplo. Il suo nome lo abbiamo imparato dal musicista Giovanni Allevi che, dopo averla scoperta, ha deciso di condividere attraverso i social la sua battaglia. Vediamo nello specifico cos’è questa malattia, come si manifesta e quali sono le cure previste.
Cos’è il mieloma
Il mieloma è una forma di tumore che interessa il midollo osseo, la parte interna di alcune ossa che ha il compito di produrre le cellule del sangue. Si sviluppa a partire proprio dalle plasmacellule contenute nel midollo: le cellule specializzate, cioè, nella produzione di anticorpi. Una produzione incontrollata di plasmacellule dà origine alla proliferazione di cellule tumorali. Queste ultime, a loro volta, producono diversi disagi all’organismo:
- interferiscono con la normale produzione di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine;
- producono sostanze che demoliscono il tessuto osseo portando a lesioni e fratture;
- indeboliscono le difese immunitarie;
- portano ad anemia.
Il mieloma si localizza in diverse parti del corpo, per questo motivo è detto multiplo. Colpisce in egual misura sia gli uomini che le donne e nel 2020 l’Airc ha rilevato intorno ai 2.700 nuovi casi di mieloma tra le donne e 3.000 tra gli uomini. Il 38% delle persone affette da mieloma ha un’età superiore ai 70 anni mentre il 2% è al di sotto dei 40 anni.
![Malattia midollo osseo sintomi e cure](https://www.cinquecolonne.it/wp-content/uploads/2022/07/ricercaok-1024x678.webp)
Malattia midollo osseo sintomi del mieloma multiplo
Il mieloma multiplo non porta, almeno all’inizio, alcun sintomo. Molto spesso il paziente scopre la malattia attraverso altra tipologia di esami. I sintomi che possono insorgere quando la malattia è presente già da un po’ sono:
- dolore alle ossa, in particolar modo schiena, costato e anca. L’elevato numero di cellule tumorali spinge contro le pareti ossee provocando dolore;
- fragilità ossea con possibilità di frattura. Le ossa interessate dal mieloma diventano infatti più fragili;
- debolezza e senso di affaticamento. Sintomi provocati dall’anemia che ne consegue;
- facilità di sanguinamento anche per piccoli tagli;
- ipercalcemia provocata da un rilascio di calcio dall’osso attaccato dalle cellule maligne;
- insufficienza renale provocata dalle immunoglobuline secrete dalle cellule tumorali.
Le terapie
Non dando alcun sintomo nelle fasi iniziali, trattare il mieloma alle sue prime fasi è molto improbabile. Le cure iniziano generalmente quando la malattia è già in stadio avanzato. La scelta della terapia dipende in grande misura dall’età del paziente e dal suo stato di salute. Si diceva, infatti, che il mieloma colpisce preferibilmente persone anziane. Se sono troppo avanti negli anni o in uno stato di salute non ottimale si inizia con un trattamento non intensivo. Se il paziente è piuttosto giovane o in buono stato di salute il trattamento seguito è quello più intensivo con farmaci chemioterapici seguito dal trapianto di cellule staminali midollari. A queste terapie che servono a combattere il mieloma possono affiancarsene altre che alleviano i disturbi provocati dalla malattia: dagli antidolorifici e la radioterapia per alleviare i dolori alle ossa, alle trasfusioni di sangue per curare l’anemia. In caso di danno renale, si ricorre anche alla dialisi.
In copertina foto di klickblick da Pixabay