E' emergenza sanitaria nazionale in Perù dopo il riscontro di numerosi casi di sindrome di Guillain-Barré che rientra nel campo delle malattie neurologiche autoimmuni
Di malattie neurologiche autoimmuni se ne sta parlando molto in queste ultime ore. In Perù, infatti, l’elevato numero di casi di Sindrome di Guillain-Barré ha portato il governo a dichiarare l’emergenza sanitaria nazionale. Durerà 90 giorni e dovrà aiutare a contrastare l’avanzare della malattia. Pur essendo questa una sindrome di origine autoimmune ha forti legami, infatti, con lo sviluppo di infezioni.
La sindrome di Guillain-Barré è una malattia rara che colpisce il sistema nervoso. Per la precisione colpisce i nervi periferici che hanno il compito di connettere il sistema nervoso centrale con il resto del corpo. La sua origine è autoimmune: vale a dire che insorge per una errata risposta del sistema immunitario che agisce attaccando appunto i nervi periferici dei quali danneggia la guaina mielinica. La causa di tale malattia, come per tutte le malattie autoimmuni, è ancora sconosciuta, tuttavia si è riscontrato che la reazione autoimmunitaria è scatenata, in molti casi, in seguito a un’infezione. Molto più raramente è conseguenza di un intervento chirurgico.
La malattia si manifesta inizialmente con un senso di intorpidimento, parestesia e dolore. La progressione avviene in direzione disto-prossimale. Inizia, cioè dalle parti più periferiche del corpo per arrivare a quelle centrali. I primi a intorpidirsi e a modificare la propria sensibilità sono generalmente i piedi; seguono le mani, poi le game e le braccia. Si avverte un diffuso senso di stanchezza e debolezza muscolare. Mano a mano che la sindrome avanza, i muscoli si paralizzano con conseguenze anche gravi. Spesso infatti è necessario intubare i pazienti quando il cuore a gli altri muscoli non sostengono più la respirazione.
Per diagnosticare la sindrome di Guillain-Barré occorre abbinare l’osservazione del paziente a esami specifici. Bisogna riscontrare la parestesia o la paralisi degli arti ed eseguire un esame elettromiografico. Può essere molto utile anche un esame del liquor tramite puntura lombare.
La sindrome di Guillain-Barré, dicevamo, è una malattia rara. Questo significa che colpisce non più di 5 abitanti su 10.000. In Perù, da gennaio a luglio di quest’anno, si sono verificati più di 180 casi. In questo lasso di tempo, la malattia autoimmune ha fatto 4 vittime. Il governo di Lima, pertanto, ha dichiarato l’emergenza sanitaria nazionale. Lo stato di emergenza durerà tre mesi durante i quali sarà attuato un piano d’azione per dare il giusto sostegno ai malati e contrastare la diffusione della malattia. Il piano, redatto in collaborazione con l’Istituto superiore di Sanità, prevede:
In copertina foto di LoggaWiggler da Pixabay
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