Insiste sull'Italia il vortice ciclonico responsabile del maltempo da Nord a Sud
maltempo in Italia
Ciao ciao estate, ben arrivato inverno. Le temperature delle scorse settimane che, ad autunno iniziato invogliavano ancora ad andare al mare come se fossimo ancora nella bella stagione, sono ormai solo un lontano ricordo mentre quelle delle prossime settimane ci faranno sentire la voglia trattenerci davanti a un camino acceso. Il maltempo che incombe su tutta l’Italia da una decina di giorni, conseguenza di un vortice ciclonico formatosi sul nostro Paese, sta portando con sé temperature che sono tutt’altro che autunnali. Il passaggio dal caldo al freddo è, quest’anno, più veloce che mai.
Mentre l’ultima settimana di settembre, che coincide con l’inizio dell’autunno è stata decisamente calda e mite, il mese di ottobre è iniziato all’insegna di maltempo, pioggia e neve un po’ in tutta Italia. La perturbazione atlantica che sta attraversando il nostro Paese ha portato, prima nelle regioni settentrionali poi in quelle meridionali, abbondanti piogge e forti raffiche di vento. Gli avvisi di allerta meteo lanciati dalla Protezione civile, dal giallo al rosso, si sono susseguiti numerosi in concomitanza con esondazioni, frane e smottamenti.
Il ciclone, battezzato Christian, non ha risparmiato nessuna regione del nostro Paese. Dopo aver toccato Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, ha portato forti piogge in Piemonte, Lombardia e Liguria, regioni dove è scattata l’allerta rossa. In Liguria è stato necessario chiudere l’autostrada A 26 e un tratto della linea ferroviaria Torino-Savona. Forti piogge sono cadute anche sull’Emilia Romagna e sul Lazio (dove è scattata l’allerta gialla). Allerta gialla anche per la Campania dove le forti piogge sono associate a un alto rischio idrogeologico.
Se i temporali sono diventati un tratto caratterizzante di questo mese, non possiamo dire altrettanto per le temperature che stiamo registrando in questi ultimi giorni. Sul massiccio del Gran Sasso, in Abruzzo, infatti, è caduta la prima neve e le temperature minime registrate sono oscillate tra i 5 gradi e i -2,8. I meteorologi concordano sull’arrivo, già nelle prossime ore, di intense correnti fredde che investiranno il versante orientale dell’Italia, a partire dalle regioni di Nord-Est per scendere lungo tutta la dorsale adriatica. Il brusco calo delle temperature ci porterà più vicini all’inverno con temperature di circa 7 gradi al di sotto della media stagionale. In questo inizio autunno, caratterizzato dal repentino calo delle temperature, si sono verificati ben 101 eventi estremi, tra nubifragi, grandinate, tempeste di vento, bombe d’acqua e tornado.
In copertina foto di jonas brorson da Pixabay
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