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Mappiamo la biodiversità

Sabato 11 gennaio 2020, presso l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, l’Istituto di bioeconomia (Ibe) del Cnr partecipa all’iniziativa ‘Mappiamo la biodiversità. Strumenti di citizen-science per esperienze di monitoraggio delal biodiversità‘.

Utilizzando lo schema OpenDataKit – Kobotoolbox, i ricercatori Cnr-Ibe hanno implementando un’applicazione che permette a chiunque, e quindi anche ai ragazzi o a semplici amanti della montagna, di raccogliere segnalazioni/osservazioni per mappare la biodiversità seguendo un questionario opportunamente progettato. L’applicazione è molto semplice e consente di raccogliere foto, suoni e video di specie vegetali o animali collegandole ad una posizione geografica, in modo da fare una mappatura in modo collaborativo delle comunità ecologiche presenti nella montagna pistoiese. L’evento è a supporto della costruzione di comunità di osservatori potenzialmente formate da volontari, guide, o semplici cittadini che possono trasformarsi in preziosi collaboratori di chi fa ricerca naturalistica sul territorio.

Il fine è una raccolta dati collaborativa volta ad avere una mappatura dello stato delle specie vegetali e animali, che consente allo stesso tempo di verificare gli impatti sull’ecosistema delle recenti dinamiche di cambiamento climatico. Un lavoro indispensabile per valutare/conoscere il reale stato ecologico di un territorio in questo periodo di profonde e rapide mutazioni.

L’iniziativa si vuole inscrivere nel solco di altre esperienza di citizen-science portate avanti all’interno del Cnr (come ad esempio quelle realizzate nella Rete dei Cammini LTER) in cui la costruzione condivisa della conoscenza tra ricercatori e abitanti può essere un momento importante per rafforzare sia il senso di appartenenza ad un territorio, per chi lo vive e per chi lo studia, che la responsabilità che tutti abbiamo di custodirne la bellezza e la funzionalità ecologica.

Oggi la comunicazione della scienza si attua anche attraverso pratiche e luoghi non formali, in cui l’osservazione partecipata e il monitoraggio collaborativo diventano preziose occasioni per divulgare la scienza e far conoscere il lavoro del ricercatore.

Redazione CinqueColonne

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