Una di queste riguarda solamente tre palazzi della Grande Mela ed hanno una cosa in comune: Molly Dilworth, un'artista che dipinge sui tetti
New York, una città dalle mille facce e dalle mille emozioni. Una di queste riguarda, però, solamente tre palazzi della Grande Mela ed hanno una cosa in comune: Molly Dilworth, un’artista che dipinge sui tetti.
Uno studio reso pubblico sulla rivista Geophysical Research Letter e realizato da una squadra di ricerca del National Center for Atmospheric Research (Ncar) ci dice che i materiali che rivestono le nostre case ma anche l’asfalto delle strade assorbono energia dal sole. Questo crea un effetto famoso come “isola di calore” facendo si che nelle città le temperature siano superiori di 1-3 gradi centigradi rispetto alla campagna circostante.
La ricerca mostra come, almeno in teoria, sia possibile ridurre il calore delle aree urbane semplicemente dipingendo di bianco i tetti delle città. Poiché il colore nero assorbe, mentre il bianco riflette, le superfici così dipinte respingerebbero parte della radiazione solare. Quindi tetti bianchi contro il riscaldamento globale. Addirittura dipingere le superfici delle abitazioni porterebbe a una riduzione del calore assorbito del 33 per cento, con un abbassamento della temperatura locale di quasi un grado.
La giovane artista finora ha colorato la parte superiore di tre grandi palazzi della Grande Mela, tra cui quello della galleria d’arte Hendershot di Manhattan, e proprio questo modo di dipingere consentirà alla sua arte di essere visibile in tutto il mondo e non solo.
“Non voglio ricoprire la terra con le immagini delle mie opere, ha detto Molly, ma fare qualcosa che segni il territorio e far conoscere questo modo diverso di vedere le cose“.
Opere che potranno essere visibili addirittura dallo spazio grazie a Google Earth. La mappatura satellitare dell’azienda americana, infatti, permette ci farci vedere nitidamente le opere della giovane artista americana nata nello stato del Michigan.
Per dipingere, Molly Dilworth, non compra la vernice ma cerca di utilizzare gli avanzi che riesce ad avere, acquistandoli anche da Craiglist, la grande bacheca online dove è possibile vendere e comprare qualsiasi cosa, o da organizzazioni che recuperano e riutilizzano materiale.
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