Dopo le due giornate di riposo, il mondiali ricomincia per gli ultimi due atti conclusivi. Oggi alle 22 la finalina terzo e quarto posto tra Brasile e Olanda.
La partita fra le deluse, la partita tra le due squadre che sono uscite alle semifinali ovvero Brasile e Olanda. L’Olanda dopo la sconfitta ai rigori con l’Argentina, la formazione di Van Gaal deve rialzarsi per giocare questa partita che ha in palio oltre al terzo posto nel torneo soprattutto l?onore. Il mondiale disputato dagli Orange è stato davvero spumeggiane partendo da un girone che comprendeva il Cile, l’Australia e soprattutto i campioni del mondo in carica della Spagna. La fase a girone per l’Olanda è una festa soprattutto nella partita d?esordio quando ha battuto col punteggio di 5-1 le furie rosse grazie soprattutto alla prestazione dei due suoi maggiori gioielli ovvero Robben e Van Persie che segnarono rispettivamente due goal ciascuno. Le altre due partite sono state altri due successi anche se guadagnati in maniera molto più faticosa rispetto all’esordio. Nell’ ottavo di finale col Messico gli Orange hanno davvero rischiato. Dopo il vantaggio messicano, gli olandesi riescono a recuperare negli ultimi cinque minuti. Ai quarti di finale affrontano la sorprendente Costa Rica ai calci di rigore grazie ai due rigori parati dal portiere Krul entrato al 120′ al posto del portiere titolare Clissen. In semifinale però la corsa verso il titolo degli olandesi viene frenata dagli argentini sempre ai calci di rigore. Il Brasile ha quasi l’imperativo di vincere per salvare quel poco che può essere salvato ovvero l’onore. Il Brasile dopo essere riuscita a superare la fase a gironi come prima classificata del gruppo A che comprendeva il Messico, la Croazia e il Camerun, anche se non proprio giocando in modo spumeggiante come ci si aspettava. Questo trend è andato avanti anche nell’ottavo di finale contro il Cile vinto solo ai calci di rigore mentre nei quarti hanno avuto ragione della Colombia anche se hanno rischiato molto negli ultimi dieci minuti. Quindi i verdeoro hanno affrontato la Germania, semplicemente troppo forti. Anche senza Neymar fuori per infortunio alla vertebra rimediato nella partita di prima e Thiago Silva squalificato (anche se forse non sarebbe cambiato molto) è stata una disfatta. Il punteggio è stato forse troppo pesante, un 7-1 è troppo difficile da dimenticare e resterà nella memoria dei brasiliani per molti ma molto anni. Quindi la partita dal punto di vista del gioco potrebbe rivelarsi davvero spumeggianti mentre dal punto di vista della posta in palio c’è davvero poco da fare tranne che salvare l’onore con il Brasile che non assolutamente può fallire.
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