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OPLONTI VOLLEY: SOGNANDO LA B2

Si è giunti all'epilogo. In palio c'è l'accesso diretto in B2. Dopo la sconfitta di venerdì, nella gara di andata contro il Cus Napoli, per.

Si è giunti all’epilogo. In palio c’è l’accesso diretto in B2. Dopo la sconfitta di venerdì, nella gara di andata contro il Cus Napoli, per L’Oplonti Volley di Mister Libraro rimane la gara di ritorno: una vittoria sabato 8 maggio al Palazzetto Comunale di Torre Annunziata per sognare ancora

Sono le prime in assoluto. Entrambe hanno vinto meritatamente il loro girone di campionato. Ed ora si giocano l’accesso diretto in B2 a suon di schiacciate, muri, bagher, palleggi e servizi. La prima delle due sfide ha visto vittorioso il Cus Napoli, una squadra molto forte ed esperta che in un anno di campionato si è lasciata sorprendere solo in cinque set. Ma l’Oplonti Volley non è stato certo a guardare. La squadra di Mister Libraro è molto giovane ed ha surclassato tutte le altre squadre del proprio girone. La sfrontatezza ma anche l’inesperienza e molta sfortuna l’hanno fatta da padrone nella prima gara che l’Oplonti ha perso immeritatamente venerdì in casa del Cus a Fuorigrotta per tre set a due. Nota positiva per la squadra di Torre Annunziata il rientro dell’ottimo Daniele Rea che dopo una serie di terapie sembra essere recuperato in pieno. Il giocatore, considerato uno dei pilastri della squadra, sempre prezioso per Mister Libraro e compagni, è stato fuori per problemi muscolari all’aduttore. Il suo rientro ha dato più forza alla squadra e più entusiasmo alla platea di circa cento tifosi arrivati a Fuorigrotta carichi di euforia e voglia di festeggiare la vittoria. Dall’altro lato i sostenitori del Cus, una platea di 500 appassionati, in estasi per ogni giocata della propria squadra. L’Oplonti Volley è arrivata molto vicino alla vittoria finale. Si è passati dall’uno a zero iniziale a favore del Cus Napoli al 2 a 1 per la squadra torrese dopo il terzo set. Chiave di volta il quarto set in cui l’Oplonti in vantaggio per 23 a 21 si è fatto rimontare e sorpassare per 25 a 23. Un vero peccato perché da una vittoria ormai quasi conquistata si è invece irrimediabilmente giunti ad una sconfitta debilitante soprattutto per il morale. Dopo in quarto set perso in quel modo, il quinto e decisivo set ha visto trionfare il Cus Napoli per 15 a 10. I ragazzi di Mister Libraro però ci credono ancora, orgogliosamente. Sugli scudi per l’Oplonti Rea e Libraro junior autori di una prestazione davvero di ottimo livello. La gara di ritorno è prevista per sabato 8 maggio ed una promessa è già stata fatta: si darà l’anima per ottenere la vittoria. In campo non ci sarà spazio per tentennamenti e timori: «bisogna vincere per far avverare quel sogno rincorso dall’inizio del campionato» afferma mister Libraro e continua «forse questi giovani peccano un po’ di esperienza ma di cuore e sfrontatezza ce ne hanno da vendere». Allora mettiamo da parte qualche svista arbitrale a loro sfavore; mettiamo da parte il fatto che la squadra del Cus giocava in casa e dunque era più incitata; mettiamo da parte qualche sciocchezza di troppo. Quel che conta ora è ricominciare a crederci ed entrare in campo l’8 maggio determinati e concentrati, sicuri delle proprie forze e coscienti del fatto che i giochi sono ancora aperti a qualsiasi esito. Di certo la speranza di Mister Libraro è una vittoria che porterebbe la sua squadra a disputare la terza partita in campo neutro e a continuare i suoi sogni di B. B come Battere una squadra esperta del calibro del Cus Napoli che mai in questo campionato ha visto deluse le proprie aspettative e mancati i propri traguardi. Forza ragazzi, battetevi come sapete fare e regalate al mondo della pallavolo una gran bella finale all’insegna del rispetto e della competizione.

Fioravante Conte

Gianni Tortoriello

Quattro decenni e più di vita dedicati al giornalismo, ma anche alla comunicazione tout-court, passando dalla carta stampata, alla televisione, al web. Una Laurea in Scienze Politiche alla Federico II, qualche anno d'insegnamento e qualche altro da formatore. Unica fede, il Napoli. Poche certezze, tanta passione e una consapevolezza: ciò che paga è solo l'impegno costante nel realizzare i propri progetti e, perché no, i sogni. Il villaggio globale di cristallo dell'informazione e della comunicazione è, purtroppo, divenuto il luogo dove conta solo 'spararla quanto più grossa possibile!' Il sensazionalismo e l'opinionismo hanno soppiantato la notizia. Io vorrei solo continuare a fare quello che mi hanno insegnato: raccontare i fatti.

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