Passione analogico, il ritorno di fiamma delle passioni a “8 bit”?

L’analogico è una passione che probabilmente non passerà mai di moda, il suo ritorno ci sarà sempre sia da chi ha amato certi dispositivi elettronici sia da parte dei più giovani con la curiosità di scoprire cosa ci fosse prima dell’attuale tecnologia.

Passione analogico, il ritorno dei retrocomputer

Avete mai sentito parlare di “effetto nostalgia“? Ecco, se una volta avete avuto il desiderio di riprendere in mano un dispositivo che utilizzavate parecchi anni fa per il solo gusto di fare un viaggio nel passato, questa è proprio la perfetta definizioni del “fenomeno” nostalgia.

Nello specifico, però, esistono diversi fenomeni ancora più importanti che vanno oltre la semplice nostalgia ovvero il retrocomputer ed il retrogaming. Partiamo dal primo dove andiamo a parlare del “riportare in vita” i vecchi Personal Computer per riusarli, collezionarli oppure venderli nella più proficue aste dal vivo ed online. Il fenomeno del retromputer comprendere tutti quei PC nati ancor prima dei sistemi operativi Windows o Apple definiti, ormai, come veri e propri pezzi di storia della tecnologia. Sono sempre di più i collezionisti in grado di accaparrarsi i pezzi più introvabili a prezzi davvero da capogiro. Il tutto per una passione tecnologica davvero senza pari.

Il retrogaming

Dalle console Pong alle più “recenti” console videoludiche. Super Nintendo, SNES, Phillips CDi, SEGA Mega Drive, Sega Master System, SEGA Saturn, PlayStation One etc. sono decine e decine le console che hanno accompagnato i ragazzi e le ragazze di tutto il mondo nella loro crescita. In molti, magari, buttano le proprie console obsolete per lasciar spazio a quelle nuove ma sempre sono sempre di più le persone che vanno alla ricerca del divertimento “passato”. Le aste online sono sempre più numerose, a prezzi (in certi casi) molto alti eppure il fenomeno del retrogaming è in continua espansione e non si vuole fermare.

I problemi dell’analogico al giorno d’oggi

Come per ogni questione i problemi non mancano. Il principale è sicuramente quello dell’interfacciamento con i televisori moderni. Le precedenti console erano nate per funzionare sulle vecchie televisioni a tubo catodico e al giorno d’occhi con televisori a LED, ultra piatte ed uscite HDMI è sempre più difficile riuscire a farle funzionare a dovere. Le console precedenti, inoltre, usavano come uscite per agganciarsi al televisore quella SCART, RGB o nel peggiore dei casi (con le console degli anni 70 e 80) addirittura l’antenna.

Il problema sta pian piano venendo risolto da sempre più adattatori che vengono vendite sul mercato online e fisico oppure utilizzando televisori moderni che sono ancora provvisti di queste uscite. Altro grosso problema (a metà) è quello dell’emulazione che è una sorta di arma a doppio taglio.

Se da una parte l’emulazione dei vecchi giochi permette di rigiocare in tutta comodità ai titoli del passato, dall’altra parte non permette una crescita del fenomeno del retrogaming ma soprattutto può portare a delle conseguenze legali. Ricordiamo, infatti, che scaricare e giocare a giochi che non possedete significare piratare ed è un reato con possibili multe anche abbastanza salate. Ricordate, quindi, che potete scaricare solo giochi che possedete già in copia fisica.