Piccolo Bestiario Feisbucchiano 14

RENNA da tastiera: Abbiamo stretto una nuova strepitosa amicizia, un anticipo sull’anticipo dell’anticipo di Natale: Ta Taa….con la signora Renna! Uno dei tipi più gettonati! Ci sentiamo subito pervasi da gioia infantile, quante le domande che si affollano alla mente e, sfacciata, si riaffaccia la speranza: “Vuoi vedere che Babbo Natale esiste veramente?” Alzi la mano chi non lasciava in cucina latte caldo e struffoli per Lui e le sue renne e, poi, passava la notte a spiare il cielo dalla finestra. E che dolore la “RIVELAZIONE”, la prima disillusione, il rito di passaggio…i genitori sognati con le facce da renna e da Babbo Natale. Una vita per riprendersi…

Renna risponde come può, è di natura gentile e con pazienza ci racconta dei suoi incredibili viaggi ai confini del mondo, tra nevi e ghiacci e lune incantate a rischiarare il cammino del prezioso bottino. Si muove in gruppo, Renna, nove amiche renne originarie della Lapponia, tutte dotate di smartphone e tablet per essere sempre connesse con gli amici feisbucchiani sparsi nel mondo e ascoltarne i desideri. Anime belle…”In genere partiamo d’inverno, in bassa stagione con voli low cost , e facciamo il giro del mondo…in una notte”. Ci dice la bionda Vixen sbattendo le lunga ciglia, una delle  fondatrici del gruppo assieme a Dixen, le veterane. Comet è la più veloce e fa da traino nei momenti di stanchezza, Kasher, la più coraggiosa, trascina il branco oltre ogni ostacolo e Cupid, portatrice d’amore, è capace di far innamorare anche i sassi.  Donner e Dancer,  cantante e ballerina, rallegrano la compagnia e spronano Prancer, la più timida, a partecipare.  Rudolph è l’ultimo arrivato e illumina il cammino col suo nasone rosso- torcia, è la mascotte. In genere sono discrete, non seguono le mode, poche le foto e i selfie postati, mai un pettegolezzo, le amiche ideali. E’ che hanno tanto da fare e sanno cooperare per l’obiettivo finale.

Non fanno distinzioni, per loro siamo tutti fratelli, ci amano come bambini anche se bricconcelli.

Perché non sceglierne una, la più affine? Coraggio…inviate la richiesta, esprimete un desiderio…Tra mille ce n’è  di storie da narrar…la favola inizia così… Questo nel mondo virtuale…ma noi siamo fortunate, abbiamo le nostre renne qui nel reale.

E pensare che a Stoccolma abbiamo visto scatolette di carne di Renna!!! E, qui da noi, pare che qualcuna la prepari “mbuttunata”!  Che mondo!

Film suggerito: “Rudolph”, ovvio! E, per chi vuol piangere e consolarsi, ” La vita è meravigliosa” di F. Capra, col meraviglioso James Steward.

Poesia suggerita: “A visit from St. Nicholas” di Clement C. Moore del 1823

LUPO da tastiera: UFFA CHE PALLE! La solita storia,  malelingue piccine e invidiose, non potendo competere, hanno messo in giro voci false e calunniose: “Attenzione cari amici feisbucchiani, il Sig. Lupo è aggressivo e violento, mangia nonne e cappuccetti, perde il pelo ma non il vizio, al lupo al lupo! Non fidatevi, chi pecora si fa il lupo se la mangia” …eccerto, scemo non è, il Sig. Lupo.

Un’immeritata cattiva fama lo accompagna da tempo,  lui ne soffre un po’ e va sparendo in cerca di luoghi più ospitali. Lui, un tipo così socievole e amante del branco, nobile, forte e fiero e così…bello!

E’ vero ha la fissa del comando, deve essere il capo…branco,  ma è pronto a mettersi in discussione e lottare se un giovane pischello accampa diritti sulla leadership. E allora è “Mezzogiorno di fuoco” una gran scazzottata! Vince il più forte, triste realtà, e lo sconfitto si allontana “solitario”, accettando le regole del gruppo. Che cultura sto Lupo, vivaddio è una lotta leale, nessun complotto frondoso, nessuna pugnalata alle spalle, solo: “vinca il migliore”. Sono “tipi” leali i lupi, incontrarne nel reale…e guardando il suo profilo, le sue gloriose ferite, lo sguardo fiero, ecco, cadiamo come pere. La compagna che vorrà avrà le sue stesse qualità…Alfa e Omega insieme saranno. Non sopporta femminucce ululanti e stupide galline, quelle le mangia in un boccone, il bel Lupo. Corre voce, però, che anche all’interno della coppia reale lei, la Lupa, si sia evoluta, stanca di allattare Romolo e Remo da tempo è pronta per il comando, forse ne avremo una come presidente del bosco più potente. Riuscirà il Sig. Lupo a riconoscerne il valore? A starle accanto e sostenerla come lei ha sempre fatto? O saran botte da orbi?

Per i maschi “maltrattanti” abbiamo aperto uno sportello…ma quelli nobili e intelligenti non ne avranno bisogno…è con loro che vogliamo perderci nel bosco…

Film suggerito: “Balla coi lupi”, da guardare in una notte “solitaria”…

Colonna sonora: “Attenti al lupo”- L. Dalla

Cartoon: “Lupo Alberto”

FACOCERO da tastiera: Va bene, lo confessiamo, teniamo una passione insana per gli animali strani e bizzarri! Si, tanto strani e anche non proprio bellissimi…tipo il facocero…sì proprio lui, il Facocero da tastiera, quello strano essere che è il cugino “strano” dei ben più prestigiosi suini. Non è rosa anzi, a guardarlo, con quel suo sguardo languido, mette quasi paura ma è solo apparenza, perché il tipo Facocero è il vero amico che tutti, proprio tutti, dovremmo avere. E’ infatti il “tipo” protettivo che dopo aver letto il tuo ultimo post agguerrito e trasudante sdegno, ti contatta in privato per chiederti come va, manifestandoti vicinanza affettiva e di pensiero, invitandoti, al contempo, alla calma e alla pazienza. E’ un buono lui, tanto ingenuo da sembrare tonto ma se pensate di aver trovato lo scemo del Villaggio Globale, vi sbagliate! Il nostro è infatti capace di brillanti elucubrazioni e pindariche costruzioni che pure Leonardo da Vinci lo avrebbe voluto tra i suoi amici, senza alcun dubbio. Però, che sia chiaro, per quanto coraggioso e disponibile non è un temerario, e voi, impavide e fiere di fb, che state organizzando manifestazioni di solidarietà per lo Gnu, volgarmente aggredito da quel bifolco del Dragone di Comodo, non vi aspettate di vederlo in prima linea a sventolare bandiere arcobaleno…idealmente è con voi  ma nella pratica sta procedendo a marcia indietro, verso la tana del suo amico Oritteropo che invece è fuori a combattere…ma la sua è un’altra storia…

Colonna sonora: “Hacuna matata”, alle 5 del mattino guardando il Golfo, è di buo auspicio…

Film: “Il Re leone” un classico per i Facoceri, amerete Pumba e detesterete Timon… o “L’amico ritrovato” , a seconda dell’umore.

Uno speciale ringraziamente, come sempre, alla vitale collaborazione di Francesca Scarfone