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Prestiti personali: come scegliere quello più adatto alle nostre esigenze

Negli ultimi anni, sempre più spesso, i consumatori si rivolgono alle banche per richiedere un finanziamento adatto alle proprie necessità. Complice anche la diffusione di internet con servizi on line semplici e veloci, la scelta di un prestito personale è diventata per molti consumatori la soluzione più immediata per far fronte ad una momentanea indisponibilità economica. 

 Gli Istituti di Credito propongono offerte varie e molteplici, è vero, tuttavia è proprio questa eterogeneità che permette al consumatore di trovare la proposta adatta alle proprie esigenze. 

Cosa sapere prima di chiedere un prestito personale

Se abbiamo necessità di liquidità extra per far fronte, ad esempio, alle spese di ristrutturazione della nostra casa oppure a quelle per l’acquisto dell’auto, un prestito personale, come quello proposto da IBL Banca, potrebbe certamente fare al caso nostro. Tuttavia prima di recarci in banca oppure prima di richiederne uno online, è opportuno documentarsi correttamente e non sottovalutare aspetti come i tassi d’interesse e le penali. Questi elementi però non devono intimorirci: una buona banca offre ai consumatori interessati ai loro prodotti trasparenza e affidabilità. E poi, non dimentichiamo i vantaggi. Tra questi ce ne sono tre da non sottovalutare:

  • chiunque può richiedere un prestito personale;
  • non dobbiamo necessariamente comunicare alla banca il motivo per cui chiediamo la somma di danaro;
  • la rata si può concordare con l’istituto di credito a cui ci rivolgiamo

Questi tre aspetti sono molto importanti, tuttavia è bene comunque ricordare di valutare attentamente le condizioni in quanto spesso, proprio perché non viene richiesto il motivo del prestito, alcuni istituti di credito applicano dei tassi di interesse un po’ più alti rispetto, ad esempio, a quelli di un finanziamento.  Inoltre, proprio per evitare di andare impreparati in banca, è bene sapere che anche se il prestito lo può chiedere chiunque, la banca provvederà comunque a fare i dovuti i controlli per tutelarsi e capire se saremo in grado di restituire la somma ricevuta. Per questo motivo, alcune persone preferiscono pagare un tasso di interesse un po’ più alto ed essere svincolati ad esempio dalla richiesta di un fideiussore da parte dell’Istituto di credito.  

Se abbiamo deciso quindi di recarci in banca per chiedere il nostro prestito, ricordiamoci di valutare attentamente il tasso d’interesse. Per capire realmente quanto ci conviene il prestito che stiamo  chiedendo, dobbiamo  far riferimento al TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale d’interesse) poiché ci indica con precisione quanto è oneroso il prestito. Teniamo a mente quindi che più basso è il TAEG più è conveniente è il prestito.

Un altro punto di attenzione sono le condizioni contrattuali. Leggiamole bene. Sono noiosissime, è vero, tuttavia se leggiamo con attenzione le cose più importanti come i tassi di interesse e le modalità di rimborso, ci preserviamo da spiacevoli sorprese.  

Ricordiamoci infine, di  valutare e verificare le condizioni relative alle penali. E’ bene sapere infatti, che se si estingue anticipatamente il prestito, la banca ci può applicare una penale che, però, per legge, non può superare l’1% del debito residuo.

Se ancora non riusciamo a raccapezzarci, una buona guida on line sulle condizioni e i requisiti di prestito è questa dei prestiti personali IBL banca che trovate anche nella foto accanto, che in otto punti sintetici,spiega tutto ciò che da sapere sui prestiti personali.  

Quali documenti servono per richiedere un prestito

Come prima cosa, dobbiamo richiedere alla banca  il Modulo SECCI, un documento che ci permette di valutare correttamente le condizioni del prestito che richiediamo. In questo modulo infatti sono presenti i costi del prestito, le condizioni base e i diritti del cliente. Facciamo attenzione ad eventuali spese aggiuntive indicate.

Al momento della richiesta, la banca ci chiederà codice fiscale e documento di identità. Inoltre, se siamo  lavoratori dipendenti, ci verrà richiesta l’ultima busta paga; se siamo lavoratori autonomi invece dovremmo presentare la dichiarazione dei redditi; se apparteniamo alla fascia dei pensionati infine presenteremo  l’ultimo cedolino .

Come già accennato in precedenza, il panorama delle proposte per i prestiti personali è vastissimo e questo consente al consumatore di scegliere l’offerta più adatta alle proprie esigenze. Anche la rata può essere concordata con la banca sia relativamente alla durata (anche fino a 120 mesi) sia relativamente alla tipologia (rata costante e tasso d’interesse fisso) . Se non ci è chiaro quanto indicato on line dall’istituto di credito, possiamo sempre rivolgerci  direttamente in filiale per avere tutti i chiarimenti necessari, specialmente per quanto riguarda eventuali spese aggiuntive.

Redazione CinqueColonne

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