Dopo la promozione arrivata a luglio, è stato tempo per il debutto ufficiale del primo arbitro donna in Serie A, Maria Sole Ferrieri Caputi
Dopo la promozione arrivata a luglio, è stato tempo per il debutto ufficiale del primo arbitro donna in Serie A, Maria Sole Ferrieri Caputi. L’arbitro classe ’90 segna la prima volta storica di una donna arbitro in Serie A nel match svolto alle ore 15 tra Sassuolo e Salernitana
Classe 1990, l’arbitro toscano nella vita è una ricercatrice alla fondazione Adapt (Associazione per gli studi internazionali e comparativi in materia di lavoro e relazioni industriali) e dottoranda all’università di Bergamo.
Dopo aver trascorso cinque anni tra i dilettanti, Ferrieri Caputi è stata promossa nella CAN C nella stagione 2020-2021. Aveva già diretto gare in serie B e il match di coppa Italia dello scorso dicembre fra Cagliari e Cittadella.
Maria Sole Ferrieri Caputi vanta, inoltre, già una grande esperienza internazionale nel calcio femminile avendo già debuttato alla direzione di gara di diverse partite fra nazionali. La prima è stata quella tra Cipro e Scozia valevole per le qualificazioni al campionato europeo di calcio femminile del 2022.
“Questo è un momento storico”. Così il Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange ha aperto la conferenza stampa, svolta presso la sede della FIGC a Roma, commentando le designazioni di questa ottava giornata di Serie A.
“E’ una designazione che è arrivata per merito e capacità – ha proseguito – Maria Sole Ferrieri Caputi è una persona che si è guadagnata questo risultato. Stiamo parlando di impegno e professionalità, perché siamo profondamente convinti che non debba essere dato per privilegio quello che spetta per diritto. L’esordio in Serie A del primo arbitro donna, per il quale sono emozionato e soddisfatto, rappresenta il successo del lavoro sul movimento arbitrale femminile su cui puntiamo molto con 1700 ragazze in organico.
Com’è, però, la situazione dell’arbitraggio femminile “Made in Italy” in Europa? Partiamo da un concetto basilare che vale sia per i maschi che per le donne. La UEFA suddivide i direttori di gara internazionali in quattro categorie:
Il massimo livello rappresenta “l’urna” dove la UEFA pesca per la direzione delle partite più importanti all’interno del calcio femminile a livello internazionale. Ad esempio, all’interno della categoria Élite è presente l’arbitro Stéphanie Frappart ovvero la prima donna a dirigere una partita di Ligue 2, Ligue 1, Europa League, Champions League ed una finale europea (la Supercoppa Europea 2019 tra Liverpool e Chelsea ad Instanbul).
L’Italia conta infatti su arbitri internazionali di cui una in categoria First, una in Second e due in Third:
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