Il monumento simbolo della Città Eterna è stato vittima negli ultimi mesi di diversi casi di vandalismo
Un nuovo atto vandalico che entra nei recenti sfregi al Colosseo. Il monumento simbolo della Città Eterna è stato vittima negli ultimi mesi di diversi casi di vandalismo che vanno dalle incisioni sui suoi muri fino al furto di pietre facenti parti dell’antico Anfiteatro Flavio. Cosa sta succedendo? Mettiamo ordine e chiarezza agli ultimi avvenimenti.
Andiamo con ordine e riorganizziamo le idee andando a parlare dei recenti atti di vandalismo subiti dal Colosseo. Il primo, in ordine temporale, è quello datato 23 Giugno 2023. Internet viene invasa da un particolare video nel quale vediamo un uomo incidere sulla mura dell’Anfiteatro Flavio con una chiave la scritta “Ivan + Harley” e “23 Giugno”. Il video caricato su Reddit ha fatto in pochissimo tempo il giro del web per finire sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri del comando di piazza Venezia, coordinati dalla procura della Repubblica di Roma. In poco tempo, le forze dell’ordine sono riusciti ad indentificare il vandalo che ora andrà a processo per deturpamento nonostante le letture di scuse del turista stesso.
Un caso non isolato che si è ripetuto quasi tre settimane dopo. Era il 14 Luglio quando un nuovo video circolato in rete mostrava una studentessa svizerra gratta i laterizi del monumento storico di Roma per incidere il suo nome con aria soddisfatta. La studentessa è stata prima ripresa da una guida turistica mentre si trovava al Colosseo e poi identificata dai militari dell’Arma. La famiglia la giovane è stata denunciata e multata.
Circa 24 ore dopo i fatti che hanno visto la studentessa svizzera protagonista in negativo, arriva l’ultimo (in ordine temporale) atto vandalico contro il Colosseo. Il vandalo è un turista di 17 anni, studente tedesco, accompagnato a Roma da un insegnante. L’adolescente è stato denunciato dopo aver grattato una parte del laterizio. Questa azione ha provocato il distacco di un frammento, che presumibilmente si voleva portare a casa come souvenir.
Sono stati i carabinieri del comando di Roma Piazza Venezia, poco prima delle 18:00 di sabato 15 luglio, su richiesta del personale di vigilanza “Parco Archeologico del Colosseo” a intervenire denunciando e sanzionando amministrativamente il turista 17enne tedesco. Il ragazzo è stato sorpreso e fermato mentre grattava su una parete del piano terra, deteriorando una parte del laterizio dell’anfiteatro Flavio. Il ragazzo è stato denunciato per deturpamento (Art. 518-duodecies), punito, come si legge sulla Gazzetta Ufficiale: “con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da euro 2.500 a euro 15.000“.
Questi tre ultimi atti vandalici hanno rimesso prepotentemente sulla bocca di tutti la questione degli sfregi e dei furti all’interno dei siti storici italiani. Il Colosseo è solo uno dei monumenti vittima di questi atteggiamenti. Ad esempio, gli scavi di Pompei affrontano da anni casi di furto, danneggiamento e vandalismo. La città chiede da tempo delle efficaci soluzioni in grado di debellare queste enormi difficoltà.
Foto di www-erzetich-com da Pixabay
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