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Sudore forte: come resistere alla calura estiva

Con temperature così elevate non è raro vivere momenti imbarazzanti caratterizzati da sudore forte. Vediamo come possiamo ridurre il disagio e a cosa dobbiamo fare attenzione

Sudore forte: in questa estate rovente è uno dei disagi più ricorrenti. Le zone più colpite sono le ascelle, le mani, i piedi, ma non sono esenti anche la schiena e il viso. Sudare è importante e gestire i suoi effetti ancora di più. Facciamo una piccola carrellata di indicazioni utili per prenderci cura del nostro corpo al meglio.

Sudore forte: a cosa serve

L’iperidosi è il fenomeno per cui una persona suda in modo eccessivo. La sudorazione, quando non è sintomo di un’infezione in corso, è un processo importante per l’organismo. Grazie all’evaporazione dell’acqua contenuta nel sudore il corpo riesce ad autoregolare la sua temperatura abbassandola in momenti di forte caldo. Ne abbiamo parlato la settimana scorsa affrontando il tema dell’ipertermia. La seconda azione è quella per così dire disintossicante. Con il sudore, infatti, eliminiamo sostanze di scarto del metabolismo. Attenzione, però, perché oltre alle tossine si eliminano anche i sali minerali che vanno prontamente reintegrati bevendo acqua o bevande isotoniche in quantità adeguata.

Foto di Photo Mix da Pixabay

Occhio ad alimentazione e abbigliamento

Contrariamente a quanto potremmo credere, il sudore è di per sé inodore. Il cattivo odore che a volte sentiamo è il risultato di un processo di fermentazione batterica che si concentra in determinate aree del corpo caratterizzate dalla peluria. Pur essendo la sudorazione una questione soggettiva, possiamo in qualche modo controllarne gli effetti. L’alimentazione rappresenta un grosso aiuto in questa direzione: nei mesi estivi è bene prediligere cibi leggeri, frutta e verdura, ed evitare grassi e spezie piccanti. Bere è la parola d’ordine dell’estate. L’acqua è sempre la scelta principe ma se abbiamo voglia di un gusto diverso possiamo scegliere tra tante bevande dissetanti purché non contengano zuccheri.

Tessuti sintetici e abiti troppo attillati possono aumentare la sudorazione per cui è meglio ripiegare su tessuti naturali come cotone e lino e su modelli comodi che assicurino una traspirazione ottimale.

Eritema da sudore

Oltre a farci sentire a disagio, il sudore può anche dare fastidio alla pelle fino generando una forma di eritema. L’eritema da sudore si manifesta attraverso sintomi quali prurito, formicolio, sensazione di calore, chiazze rosse. In casi più gravi si formano delle piccole vescicole. Può localizzarsi in qualunque parte del corpo ma le zone preferite sono quelle nelle quali abbondano le ghiandole sudoripare: ascelle, incavi di braccia e gambe, schiena petto. I sintomi compaiono pochi minuti dall’inizio della sudorazione e si risolvono generalmente da soli. Fatti salvi casi gravi, trattati con cortisonici o antistaminici, non esistono terapie per l’eritema da sudore. Valgono molto, invece, i cosiddetti rimedi della nonna: sciacqui con amido, impacchi di camomilla o salvia. Anche in questo caso vale ancora di più la prevenzione: oltre a quanto già illustrato è consigliabile utilizzare, per la propria routine quotidiana, saponi neutri, non aggressivi e deodoranti senza alcol. Accortezze semplici che possono aiutarci a vivere il meglio dell’estate.

In copertina foto di Tibor Janosi Mozes da Pixabay

Serena Bonvisio

Giornalista pubblicista, ha al suo attivo collaborazioni con diverse testate locali e nazionali, nonché esperienza di radio e ufficio stampa. Il web è come il primo amore... non si scorda mai.

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Serena Bonvisio

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