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Tempo instabile anche a inizio settimana, poi rialzo termico

La distribuzione della pressione continua ad essere caratterizzata dalla presenza di una vasta area di bassa pressione sui settori meridionali del continente

“La distribuzione instabile della pressione continua ad essere caratterizzata dalla presenza di una vasta area di bassa pressione sui settori meridionali del continente, accompagnata da una ventilazione settentrionale che manterrà le temperature al di sotto della media, seppure in leggero rialzo rispetto ai giorni scorsi. Nell’ambito di questa circolazione si è inserito un nuovo impulso perturbato sotto forma di “goccia fredda” giunta sul Mediterraneo occidentale, che, dopo aver determinato tempo molto instabile sulla Sardegna, tenderà a spostarsi verso il Centro-Sud causando precipitazioni sparse anche a carattere temporalesco, con strascichi anche all’inizio della prossima settimana. Nei giorni successivi correnti un po’ più miti prenderanno il posto della circolazione depressionaria attualmente presente sull’Italia – affermano i meteorologi di iconameteo.it -, favorendo così un più sensibile rialzo delle temperature, ancora in un contesto di grande variabilità“.

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PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE

Nuvolosità variabile ed instabile in tutta Italia, a tratti compatta al Nord-Est e al Centro-Sud. Al mattino locali piogge o rovesci su Calabria, rilievi campani e lucani, su Lazio e Isole. Nelle ore centrali del giorno sviluppo di rovesci o temporali sparsi lungo l’Appennino centrale, sul Lazio, buona parte del Sud e sulle Isole. Qualche isolato fenomeno anche su Liguria, Alpi Marittime, Emilia, Veneto, fascia prealpina e rilievi friulani. Quota neve dai 1000 ai 1300 metri al Centro-Nord e in Campania. In serata tendenza a una parziale attenuazione dei fenomeni, in attesa di una nuova fase instabile al Sud a partire dalla notte.

Temperature: minime in aumento al Centro-Nord. Massime per lo più in lieve rialzo al Sud e in Sicilia, in lieve calo sulle centrali tirreniche e localmente anche al Nord; valori in generale sotto le medie stagionali.

Venti ancora localmente moderati in prossimità delle Isole maggiori e al Centro.

Mari: poco mossi il Ligure, il medio-alto Adriatico, il Tirreno settentrionale e nei tratti sotto costa della penisola e della Sardegna; in prevalenza mossi i restanti bacini, fino a molto mossi i Canali delle Isole.

PREVISIONI PER DOMANI, LUNEDÌ 19 APRILE

Tempo parzialmente soleggiato sul Nord-Ovest e nel sud della Sicilia; cielo nuvoloso sul resto del
Paese. Al mattino la probabilità di piogge sarà maggiore sulla Sardegna occidentale e al Sud, in particolare sul versante tirrenico, sul nord della Sicilia e sulla Puglia meridionale; qualche rovescio possibile anche nelle Marche. Nelle ore centrali del giorno rovesci sparsi e isolati temporali interesseranno diffusamente la Puglia e le zone interne del Centro-Sud, con rovesci di neve sull’Appennino sopra 1100-1300 m; ancora qualche rovescio in Sardegna, sul nord est della Sicilia e sulla Calabria. Al Nord brevi rovesci isolati nell’entroterra ligure, in forma occasionale anche su Emilia e Nord-Est.

Temperature: minime senza grosse variazioni, massime in calo al Sud e sulla Sardegna, stazionarie o in lieve rialzo altrove.
Venti: da moderati a tesi di Maestrale sulle Isole, sui mari circostanti, e sul mar Tirreno; Libeccio moderato sul mare Ionio; altrove venti in prevalenza deboli.

Mari: molto mossi il basso Tirreno, i mari attorno alla Sardegna e i bacino meridionali; in prevalenza poco mossi Adriatico, mar ligure e alto Tirreno.

PREVISIONI PER MARTEDÌ

Nuvolosità variabile su tutto il Paese, con schiarite che a tratti saranno anche ampie. Al mattino saranno possibili alcune piogge sul settore tirrenico della Calabria; in giornata si potranno osservare brevi e locali episodi di instabilità sull’Appennino settentrionale, lungo le Prealpi orientali e nelle zone interne del Centro-Sud, più probabili sull’Appennino umbro-marchigiano, sul Molise e nelle zone interne del Lazio.

Venti: da moderati a tesi meridionali sul Canale di Sicilia; moderati di libeccio sul mare Ionio, in generale deboli altrove.
Temperature in aumento.

Mari: mossi i bacini più meridionali, in prevalenza poco mossi tutti gli altri.

Redazione CinqueColonne

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