(Adnkronos) – Tornano piogge e neve a bassa quota, ma crolleranno anche le temperature con l’arrivo del freddo artico previsto per il prossimo weekend. Questo il quadro meteo delineato dagli esperti con le previsioni per oggi, martedì 16 gennaio, e domani. Intanto, però, nel Centro-Sud è ancora tempo di giornate miti, con città come Roma che al momento godono di temperature autunnali tra i 10 e i 15 gradi e il meridione che toccherà addirittura fasi di caldo anomalo prima dell’arrivo del gelo.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma una fase molto dinamica, con l’afflusso di aria più mite ed umida da ovest e piogge deboli al Centro-Sud; in seguito arriverà una perturbazione intensa mercoledì 17 al Centro-Nord seguita da un affondo artico venerdì, sabato e domenica. Ogni giorno troveremo un menù meteo molto ricco e diverso.
Nelle prossime ore intanto soffierà ancora il mite respiro del Mediterraneo su tutte le regioni centro meridionali: ad esempio a Roma resteremo sempre su valori autunnali intorno ai 10°C di minima e 15°C di massima, anche se sono attese deboli piogge sul Basso Tirreno e localmente sul versante adriatico; al Nord la situazione sarà stazionaria in attesa di un rapido peggioramento.
Il rapido peggioramento arriverà nella successiva notte e già al mattino di mercoledì 17 gennaio le regioni nord occidentali e l’Alta Toscana entreranno in un tunnel perturbato; a tratti questo tunnel risulterà bianco di neve anche a bassa quota, in particolare tra Basso Piemonte, Piacentino, Parmense ed Alta Lombardia, anche se la neve risulterà perlopiù confinata alle Alpi centro-orientali oltre i 500 metri. Le piogge più intense sono attese tra Liguria di Levante ed Alta Toscana con possibili situazioni di piene fluviali, stante anche la fusione prevista della neve in Appennino (a 1500 metri avremo massime di 5°C!).
Giovedì 18 gennaio vivremo poi una giornata di transizione, ancora perturbata solo sulle regioni tirreniche: le temperature raggiungeranno il picco della fase di caldo anomalo con 24°C a Siracusa, 21°C a Bari, Crotone e Messina, 20°C diffusi anche in Sardegna e fino a 18°C a Chieti sulle colline abruzzesi. Ma da venerdì cambierà tutto di nuovo: è prevista l’ondata di gelo più intensa dell’inverno con un crollo graduale di 10-15 gradi quasi ovunque entro domenica. In Sicilia, nella città di Archimede (Siracusa) dai 24°C passeremo a 12-13°C in 48 ore.
In Puglia, a Bari, da 21°C di giovedì crolleremo fino a 9°C di massima sabato 20 gennaio! Nella giornata di venerdì da segnalare poi la possibile neve fino a bassa quota o in pianura tra Emilia Romagna ed alto versante adriatico, sotto colpi di Bora impetuosa che nel weekend raggiungerà raffiche anche di 120 km/h. Insomma, in sintesi, la settimana 15-21 gennaio vedrà stravolgimenti meteo a più riprese, vivremo tre stagioni in pochi giorni: e attenzione ad eventuali sorprese per l’inizio della prossima settimana quando, dopo il passaggio del gelo artico, qualunque blanda perturbazione in ingresso potrebbe portare neve in pianura anche al Sud.
Martedì 16. Al nord: cielo nuvoloso in pianura, più soleggiato sulle Alpi. Al centro: tante nubi e nebbie nelle vallate. Sud: qualche pioggia su Campania e Calabria. Mercoledì 17. Nord: maltempo con neve a 2-300 metri. Al centro: maltempo in Toscana, piogge su Umbria e Lazio. Al sud: un po’ instabile solo in Campania. Giovedì 18. Al nord: miglioramento temporaneo. Al centro: maltempo sulle tirreniche, caldo anomalo sulle adriatiche. Sud: tempo instabile con rovesci in Campania ed alta Calabria, caldo anomalo su Puglia e Sicilia. Tendenza: da venerdì irruzione di aria artica, neve a bassa quota e crollo termico anche di 10-15°C.
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