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Trasloco: ecco come imballare gli oggetti più fragili

Uno dei momenti più stressanti nel corso di un'intera vita? Quello del trasloco. Il periodo di un trasloco non solo è destabilizzante ed estremamente faticoso a livello fisico, ma lo è forse ancor di più a livello mentale.

Sapete qual è uno dei momenti più stressanti nel corso di un’intera vita? Quello del trasloco. Il periodo di un trasloco non solo è destabilizzante ed estremamente faticoso a livello fisico, ma lo è forse ancor di più a livello mentale: casa sottosopra, scatoloni da preparare e successivamente da disfare, confusione, polvere e quella sensazione di vivere a metà, non più nella casa che si sta lasciando ma non ancora in quella nuova dove si sta per entrare. In più c’è tutto lo stress che deriva dall’imballaggio di ogni singola cosa: gli oggetti più fragili richiedono una cura particolare, per evitare che si rompano durante le operazioni di spostamento e trasporto.

Molte ditte di traslochi si occupano anche di preparare, controllare e poi chiudere gli scatoloni, ma naturalmente va aggiunta un’ulteriore somma alla già – solitamente cospicua – spesa dell’intero trasloco. Molto meglio preparare gli scatoloni per proprio conto, per risparmiare una bella cifra e per poter curare personalmente ogni piatto o suppellettile più prezioso. Per imballare gli oggetti fragili ci sono alcune regole generali da seguire, per evitare spiacevoli inconvenienti. Per prima cosa bisogna munirsi dei materiali giusti: tra questi, uno dei più adatti per questo genere di operazioni è il cartone ondulato reperibile facilmente anche online, in grado di assicurare un’ottima protezione anche alle cose più delicate. Bisogna poi ricordare di non preparare mai scatoloni che pesino più di 4 o 5 chilogrammi: oltre questo peso gli spostamenti potrebbero diventare molto complicati.

È bene inoltre scrivere sulla facciata principale dello scatolone il suo contenuto: per questo scopo potrebbero essere utili delle etichette autoadesive e dei pennarelli indelebili. Altri materiali che possono servire sono i fogli di giornale, scotch da pacchi e i tipici fogli di carta “con le bolle”, perfetti per avvolgere piatti e bicchieri di ceramica o porcellana.

A proposito di piatti e bicchieri, essi sono tra gli oggetti che richiedono la maggiore attenzione e, soprattutto, il tempo maggiore. Per evitare infatti che durante il trasporto gli oggetti possano scontrarsi tra di loro è opportuno avvolgerli singolarmente col cartone ondulato unitamente a pluriball: solo in questo modo si eviteranno sbeccamenti o urti troppo forti. Piatti e bicchieri vanno inseriti nello scatolone il più vicino possibile tra loro: qualora ci fossero diversi spazi vuoti, essi vanno riempiti con dei fogli di carta di giornale o semplice cartone.

Infine, è sempre meglio posizionare i piatti in verticale anziché in orizzontale ed ordinati a seconda del loro peso: sul fondo della scatola andranno disposti i piatti più pesanti, mentre in cima dovranno essere messi quelli più leggeri. In bocca al lupo!

Monica Fabrizi

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Monica Fabrizi

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