Il Consiglio Europeo ha aggiunto dieci persone all’elenco delle persone oggetto di misure restrittive dell’UE nei confronti del regime siriano in quanto responsabili dellaviolenta repressione contro la popolazione civile in Siria, o in quanto traggono vantaggio dal regime o lo sostengono e/o sono associate a tali persone.
Le persone aggiunte all’elenco comprendono alti funzionari militari e personalità di spicco legate al regime. La decisione porta a 217 il numero totale di persone oggetto di divieto di viaggio e congelamento dei beni a causa della repressione violenta contro la popolazione civile in Siria.
Inoltre, sessantanove entità sono oggetto di congelamento dei beni. Più in generale, le sanzioni attualmente in vigore nei confronti della Siria includono un embargo sul petrolio, restrizioni su alcuni investimenti, un congelamento dei beni della banca centrale siriana nell’UE, restrizioni all’esportazione di attrezzature e tecnologie che potrebbero essere usate a fini di repressione interna nonché di attrezzature e tecnologie per il monitoraggio o l’intercettazione delle comunicazioni telefoniche o online.
L’UE ribadisce il suo impegno a trovare una soluzione duratura al conflitto in Siria, in quanto non vi è soluzione militare alla guerra civile siriana. È determinata a salvare vite umane e prosegue i suoi intensi sforzi diplomatici a fini umanitariper fornire aiuto ad Aleppo e ovunque sia necessario e per evacuare i feriti.
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