Categorie: Fatti

Unicef, Ucraina: i numeri dopo tre anni di conflitto

Oltre 200.000 bambiniuno su quattro– nelle due regioni più duramente colpite dal conflitto in corso in Ucraina orientalehanno bisogno di supporto psicosociale immediato e prolungato per superare i traumi causati da oltre tre anni di violenze.
I 200.000 bambini che hanno urgente bisogno di aiuto vivono nelle regioni di Donetsk e Luhanks, nel raggio di 15 chilometri da entrambi i lati della linea di confine che separa le aree controllate dal Governo da quelle dove i combattimenti sono più intensi.
I bambini che si trovano più vicini alla linea di confine vivono costantemente con la paura e l’incertezza a causa di sporadici bombardamenti, combattimenti improvvisi, pericoli da mine antiuomo e altri ordigni inesplosi.
Molti mettono a rischio la propria sicurezza per ricevere un’istruzione; sette scuole sono state danneggiatedurante la più recente escalation di violenze a febbraio e marzo 2017 e oltre 740 scuole – 1 su 5 in Ucraina orientale – sono state danneggiate o distrutte dall’inizio del conflitto nel 2014.
Genitori, insegnanti, direttori di scuole e psicologi continuano a riportare importanti cambiamenti nel comportamento di bambini anche di 3 anni; i sintomi comprendono ansia acuta, enuresi notturna, incubi, comportamenti violenti e allontanamento dalle famiglie e dalle comunità.
«Il mondo ha dimenticato questa crisi invisibile in Ucraina orientale, ma centinaia di migliaia di bambini stanno pagando un prezzo molto alto, che potrebbe avere conseguenze per tutta la vita se non sarà garantito loro supporto adeguato.; abbiamo urgentemente bisogno di ricevere fondi per raggiungere questi bambini traumatizzati», ha dichiarato Giovanna Barberis, Rappresentante dell’UNICEF in Ucraina.
La maggior parte dei 200.000 bambini che hanno bisogno di un prolungato supporto psicosociale in Ucraina orientale non stanno ricevendo cure adeguate; i servizi sono carenti e sottofinanziati; gli operatori sociali dedicati, gli psicologi e gli insegnati che hanno seguito corsi di formazione stanno lavorando duramente; dato il proseguimento del conflitto, sono però necessari ulteriori fondi per aiutare questi bambini.
L’UNICEF richiede 31,2 milioni di dollari per aiutare i bambini e le famiglie colpite dal conflitto in Ucraina orientale, fra cui 5,5 milioni di dollari per servizi di tutela dell’infanzia e supporto psicosociale; fino ad ora, l’UNICEF ha ricevuto meno di un terzo delle sue necessità di finanziamento e il settore della tutela dell’infanzia è notevolmente sottofinanziato.
«I bambini non dovrebbero avere ferite a livello emotivo a causa di un conflitto che non hanno voluto; è necessario un ulteriore supporto adesso, in modo che i giovani a Donetsk e Luhansk possano diventare adulti sani e ricostruire le loro comunità» ha continuato Barberis. «I bambini e le loro famiglie hanno urgentemente bisogno di pace; chiediamo a tutte le parti in conflitto di impegnarsi nuovamente a rispettare il cessate il fuoco firmato a Minsk per porre fine a queste violenze insensate»
L’anno scorso, l’UNICEF ha offerto sostegno psicosociale a circa 200.000 bambini grazie ai centri di protezione delle comunità, a squadre mobili e a operatori sociali e psicologi presso le scuole, ma le necessità di cure più a lungo termine stanno superando le risorse disponibili.
Gianfilippo Neri

Non è il caso di spendere tante parole per descrivermi, un solo aggettivo: passione. Per quello che faccio, per come lo faccio. La scrittura giornalistica è su tutto quello che più mi appassiona, appunto. Per il resto: Napoli, il Napoli un po' di buona cucina e ... non mettiamo limiti, ci conosceremo un po' per volta.

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