Una delle funzioni più basilari della sicurezza per una app è stata finalmente aggiunta anche su Whatsapp: l'autenticazione a due fattori
Una delle funzioni più basilari della sicurezza per una app è stata finalmente aggiunta anche su Whatsapp: l’autenticazione a due fattori. Come funziona? Come si attiva?
Era una funziona da tempo richiesta dagli stessi utenti di WA e finalmente è realtà. Da adesso in poi, per migliorare la sicurezza del vostro account, potrete attivare la verifica in due fattori. La nuova funzione ha l’obiettivo di evitare che il proprio numero telefonico sia utilizzato da qualcun altro quando l’applicazione chiede di verificarlo, passaggio necessario per rendere WhatsApp attivo, scambiarsi messaggi e potere accedere a quelli vecchi, se per esempio si è cambiato smartphone.
Come sa bene chi utilizza la nota app di messagistica gestita da Meta (di proprietà di Mark Zuckenberg), la classica verifica del numero avviene tramite la ricezione di un SMS contenente un codice numerico, da inserire nell’applicazione per confermare che quel numero di telefono è attivo sul cellulare che si sta utilizzando. Da oggi, però, tutto cambia.
Semplicemente, quando andrete a verificare il numero di telefono sul vostro account WhatsApp, dovrete inserire anche un codice di 6 cifre che voi precedentemente (cioè al momento dell’attivazione della verifica a due fattori) avrete creato. Solo chi conosce il codice potrà completare la procedura di verifica, cosa che rende quindi meno probabile che il proprio numero di telefono sia usato da qualcun altro.
WhatsApp dà la possibilità di inserire anche il proprio indirizzo email. In questo modo, nel caso in cui non si ricordi più il codice, WhatsApp potrà inviare via email un link per disattivare temporaneamente la verifica in due passaggi.
Domanda lecita ed ecco un rapida “guida” su come attivare la verifica in due fattori:
Appena verrà abilitato, l’app chiederà di creare il codice di sei cifre, che sarà richiesto ogni volta che si eseguirà la verifica del numero di telefono. Quindi, cercate di creare una sequenza facile per voi da ricordare ma che allo stesso tempo non sia troppo facile da “indovinare”.
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