Ci risiamo! Pochi giorni dopo il “caso Botteri-Striscia la Notizia” un nuovo episodio di body shaming scuote il mondo dei social. Stavolta la protagonista è Adele. In occasione del suo trentaduesimo compleanno, lo scorso 5 maggio, la cantante inglese ha pubblicato su Instagram un post nel quale appare in splendida forma, in tubino nero mini, capelli lunghi e viso sorridente. La foto di Adele così dimagrita ha generato una lunga sfilza di complimenti da parte dei suoi fan ma anche tanti commenti denigratori. Alcuni le hanno chiesto se stesse bene in salute mentre altri l’hanno accusata di essersi piegata ai canoni estetici imperanti nel mondo moderno. Una circostanza davvero curiosa visto che all’indirizzo della cantante di Rolling in the deep negli scorsi anni erano stati rivolti pessimi commenti sulla sua obesità.
Adele dimagrita: una notizia che fa notizia
Lo scorso gennaio, in occasione del matrimonio dei suoi amici Laura Dockrill e Hugo White, Adele ha annunciato l’uscita di un nuovo album per il prossimo settembre. La notizia, com’è facile immaginare, non ci ha messo molto a rimbalzare sui giornali di tutto il mondo e fin qui nulla di strano. Il dettaglio, per certi versi deludente, è che la notizia del nuovo album sia stata accompagnata da un’altra notizia che è il suo dimagrimento: “La cantante Adele, che ha perso molti chili, sta lavorando a un nuovo album in uscita per settembre”. Fino a quando i fan esternano il loro pensiero su piattaforme che concedono a tutti la massima libertà di espressione, facciamo spallucce e via. Non è piacevole ma basta chiudere e tutto finisce. Quando, però, certi particolari diventano una notizia, c’è da fare dei distinguo.
Star vittime dei loro fan
Nel film Guardia del corpo con Whitney Houston e Kevin Costner, si parla di un’attrice e cantante ossessionata dal fanatismo di un ammiratore: lettere minatorie, stolkeraggio. L’ossessione di un fan per il proprio idolo non è una questione nuova, anzi. Per le follie dei fan ci hanno rimesso la vita John Lennon, Selena Quintanilla-Perez, Rebecca Schaeffer, Christina Grimmie e potremmo citarne ancora altri. Oggi non si usano pistole ma i tasti di uno smartphone, si uccide socialmente invece che fisicamente. L’immagine di una star che scende dal suo piedistallo per essere “una di noi” autorizza alcuni, come, per esempio, i fan ossessivi di Adele, a trattarla effettivamente come l’amica della porta accanto; quella che ce l’ha fatta e per questo deve prendersi i commenti caustici di chi è ancora fermo al palo. Triste…
La sostanza dietro l’apparenza
Intanto, dalla lontana Cina, Giovanna Botteri ha risposto al video della Hunziker che si era giustificata dopo le aspre critiche ricevute per il servizio andato in onda il 28 aprile su Striscia la Notizia. Con un mix invidiabile di eleganza, educazione e senso dell’umorismo, la corrispondente Rai ha rivendicato il ruolo della satira come espressione della libertà e occasione per animare discussioni su temi anche importanti. Poi ognuno sceglie a quali modelli aderire. L’importante è ricordare che raccontare i fatti, informare: ” è l’unica cosa che conta, importa, e ci si aspetta da una giornalista” come aveva scritto la Botteri nella lettera aperta in risposta ai suoi detrattori. Un po’ come accade per una cantante dalla quale ci si aspetta che canti belle canzoni…