Il materiale tecnico riscaldato per la moto ha un’importanza fondamentale per garantirti i livelli di comfort più elevati mentre sei in sella: determinanti sono soprattutto i guanti termici da moto per riscaldarsi durante l’inverno, utili per evitare di ritrovarsi con le dita congelate dopo qualsiasi tragitto. Che si parli di guanti riscaldati o di guanti riscaldanti, il concetto è sempre lo stesso: si tratta di accessori indispensabili per contrastare il freddo alle mani, che grazie alle tecnologie più recenti sono in grado di assicurare prestazioni di alto livello. Per quanto semplici possano sembrare, questi prodotti si possono differenziare in un ampio assortimento di modelli.
Uno dei primi aspetti da tenere in considerazione in vista di un acquisto è la presenza di protezioni dedicate al dorso della mano, ma è essenziale anche verificare la presenza dell’omologazione CE e di quella EPI. L’interno termico e la membrana esterna sono i due componenti essenziali: la seconda, in particolare, deve essere sia anti-vento che anti-acqua. Il prezzo è uno dei vari fattori che possono influenzare la scelta dei guanti termici moto, ma è bene non lasciarsi indurre in tentazione da cifre troppo basse: la sicurezza e le performance si pagano. Tra un guanto di fascia alta e un guanto di fascia bassa, le differenze sono evidenti: insomma, un conto è avere a che fare con un prodotto professionale e un altro limitarsi a una soluzione low cost, senza dubbio meno performante.
Con un paio di guanti riscaldati di qualità bassa si corre il rischio che le batterie al litio mostrino una durata effettiva inferiore rispetto alla capacità dichiarata, e quindi offrano un’autonomia minore. Inoltre, ci si potrebbe ritrovare alle prese con materiale non certificato: non è detto che un prodotto dichiarato anti-vento lo sia realmente se non c’è alcuna certificazione a dimostrarlo. Ancora, nei guanti low cost la resistenza, di solito, è collocata unicamente in corrispondenza del dorso della mano, il che vuol dire che le dita restano fredde mentre si scalda solo la parte centrale: non è difficile intuire quanto possa essere fastidiosa una differenza termica di questo tipo. Infine, non sempre i guanti più economici sono sottoposti a test eseguiti a varie temperature, il che implica che quando la colonnina di mercurio scende sotto lo zero le prestazioni possono rivelarsi pessime.
Come sono fatti i guanti termici moto di alta qualità
Per riconoscere i guanti riscaldanti migliori è necessario, prima di tutto, accertarsi che siano realizzati con materiali certificati. In questi prodotti, inoltre, la resistenza non si trova solo sul dorso, ma passa anche intorno alle dita, così da garantire una sensazione di calorepiacevole e, soprattutto, uniforme. L’esecuzione di test a temperature differenti mette a disposizione dettagli tecnici supplementari utili per i motociclisti, ma vale la pena di mettere in evidenza anche la presenza di parti di ricambio: il carica batterie per la moto, per esempio, consente di disporre di guanti sempre perfetti.
Le batterie
A proposito di batterie, quelle al litio nei guanti riscaldanti professionali sono collegate, nella maggior parte dei casi, a un circuito integrato attraverso il quale è possibile modulare il calore che viene fornito intervenendo sul livello di intensità della scarica. Questa funzione è importante non solo per chi è molto freddoloso, ma anche – per esempio – in tutte le occasioni in cui la carica della batteria non è al massimo, e quindi è necessario gestirla per evitare di consumarla tutta nel giro di poco tempo. In più, la regolazione dell’intensità consente di evitare di far sudare le mani quando il freddo non è molto pungente.